Qualche tempo fa avevano suscitato molto clamore mediatico alcune dichiarazioni di Fedez, che si era scagliato contro l'utilizzo della codeina, sostanza medicinale il cui uso (improprio) più diffuso al momento è quello di essere mescolata con la Sprite, per realizzare la cosiddetta 'Purple Drank'.
La codeina in Italia
Questa particolare bevanda è ormai considerata una vera e propria droga legale – non perché sia mai stata legalizzata, più semplicemente perché i componenti necessari per realizzarla, ovvero la Sprite e lo sciroppo alla codeina, sono facilmente reperibili al supermercato e in farmacia – che da anni fa parte dell'immaginario di molte rap star.
In Italia l'esempio più lampante è sicuramente quello di Sfera Ebbasta, il Trap King di Cinisello Balsamo, che ha citato la sostanza in varie canzoni, oltre che in numerose interviste, dichiarando esplicitamente di averne fatto uso più volte.
Le parole di Fedez contro la codeina sono arrivate in risposta ai commenti dei tanti detrattori che lo avevano accusato di aver pubblicato troppe foto del figlio neonato sui social. Frasi che avevano suscitato le ire del cantante milanese, che aveva replicato sostenendo, tra le altre cose, come i social network siano pieni di immagini ben più pericolose delle foto di un neonato, come ad esempio i video, le grafiche e le immagini in cui sono immortalati i cocktail alla codeina.
Gemitaiz consiglia la psicanalisi
A poche settimane di distanza è arrivato un altro j'accuse nei confronti della Purple Drank, stavolta a parlare è stato gemitaiz.
Il rapper capitolino, durante una recente intervista, ha risposto ad alcune domande relative alla tematica dell'ansia, massivamente presente nel suo ultimo album e in grandissima parte della sua vasta discografia.
Nel farlo ha tirato in ballo l'abuso di codeina e xanax, queste le sue parole:
'Molti rapper americani assumono Xanax. [..] Ora questa moda è arrivata anche da noi, proprio come quella della codeina, lo sciroppo.. per quanto mi riguarda è una cosa veramente ridicola, giuro. Problemi loro però, io nella mia vita ho fatto cose a dir poco terribili con le droghe, quindi non sarò certo io a dare giudizi su quello che fanno gli altri.
[...] Ma quella lì è una cosa che non serve proprio a nulla. Ti leva per qualche ora tutti problemi della vita, poi però dopo stai peggio di prima, se non ne prendi ancora sei nel baratro e ti vorresti uccidere. Io vado dallo psicanalista, e promuovo questa cosa. Costa un po' a livello economico, non lo nego, ma costano anche le medicine. Meglio questo che distruggersi il cervello.'
Ovviamente le parole del rapper romano classe 1988 non sono da intendere come un accusa nei confronti di Sfera Ebbasta, l'artista italiano più identificabile con le sostanze sopra descritte, dato che in un'altra intervista, rilasciata a distanza di pochi giorni da quella sopracitata, Gemitaiz ha speso buone parole per lui, sottolineandone la capacità di instaurare nei giovani la voglia di credere nei sogni.