Chi ha amato e ama i Pink Floyd, leggendaria band di rock psichedelico fondata a Cambridge da Syd Barrett e Roger Waters, non potrà perdere l'occasione di seguire le novità che ha in serbo colui che, della band, è stato il motore insostituibile: Nick Mason. È stato proprio lui, storico batterista fin dagli esordi, nonché scrittore e pilota automobilistico, ad annunciare la nascita del progetto "Saucerful of Secrets", che richiama il titolo di una delle prime e più amate composizioni che dà il nome al secondo album del 1969, e che ora indicherà anche la tribute band dedicata proprio ai Pink Floyd.
Chiusa definitivamente l'esperienza musicale con Gilmour, Waters e il compianto Richard Wright, Nick Mason si è preso il suo tempo e i suoi anni per stringere nuove collaborazioni e dedicarsi ad inedite e vecchie passioni, tra cui la Formula 1, le macchine da corsa e il collezionismo di molte auto d'epoca. Altro grande interesse del batterista britannico è l'arte espositiva; una ricerca che è tornato a condividere con il compagno di una vita, Roger Waters, sfociata nel progetto "The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains", considerata come la mostra "definitiva" sulla band che ha scritto ben 50 anni di storia della musica.
Il ritorno alla musica, tornando alle origini
Ad accompagnare il leggendario batterista in questo progetto musicale, ci saranno nomi eccellenti del panorama britannico e internazionale, come Gary Kemp degli Spandau Ballet; Guy Pratt, bassista aggiunto dei Pink Floyd nel periodo post-Waters, nonché genero di Richard Wright; il chitarrista Lee Harris dei Blockheads di Ian Dury; nonché il produttore e compositore Dom Beken.
Le date dei prossimi appuntamenti di presentazione dei "Saucerful of Secrets" sono state annunciate nei giorni scorsi, con un certo anticipo sul calendario. Si tratta di quattro spettacoli che si terranno a Londra nel mese di maggio: uno al Dingwalls di Camden Town, mentre gli altri 3 saranno organizzati all'Half Moon di Putney.
Per Mason si tratta di un ritorno alle origini, ma anche di un rientro sulle scene dopo la storica esibizione in Hyde Park, che vide la band riunita insieme a Roger Waters, e dopo la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra nel 2012, quando il batterista reinterpretò la leggendaria "Wish you were here" insieme a ed sheeran, Mike Rutherford dei Genesis e Richard Jones dei Feeling.
Non mancherà l'omaggio a colui che è stato il nucleo centrale di tutta la storia dei Pink Floyd, Syd Barrett, scomparso nel 2006 a 60 anni; il "diamante pazzo" a cui è dedicata la suite "Shine on you crazy diamond", oltre ad un'intera area dell’esposizione "Their Mortal Remains". Del resto, Mason non ha mai smesso di pensare al cantautore britannico, sia sotto il profilo umano che sotto quello artistico, come frangente speciale di una genialità bruciata troppo in fretta.