Questa sera, 12 maggio, si terrà la finale numero 63 dell'Eurovision Song Contest, che si terrà presso l'Altice Arena di Lisbona, in quanto il Portogallo è il paese vincitore della passata edizione in Ucraina. L'Italia sarà presente coi vincitori del Festival di Sanremo 2018, ovvero Ermal Meta e Fabrizio Moro, che alla manifestazione della Canzone Italiana si erano imposti - da favoriti, ma non senza polemiche - con 'Non mi avete fatto niente'.

'Non mi avete fatto niente', un brano che dovrebbe conquistare l'Europa

Il brano portato dai due cantanti, trattando il tema del terrorismo e, citando alcuni degli attentati più scioccanti degli ultimi anni, dovrebbe riuscire a toccare le corde della sensibilità del pubblico continentale.

L'arma in più di questa canzone è - nonostante il tema tutto tranne che semplice - è la sua orecchiabilità: un fattore che all'Eurovision Song Contest non guasta mai.

La scaletta 'condanna' Meta e Moro

Alla finale prendono parte le 20 qualificate durante le due semifinali, più 6 big. Di questi l'Italia fa parte, assieme a Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, in quanto si tratta dei maggiori contributors del contest dal punto di vista economico. A queste nazioni va ovviamente aggiunto il Portogallo, paese ospitante. Meta e Moro - così come i rappresentanti degli altri cinque paesi - canteranno solo questa sera durante la finale. E' opinione comune che quello che dovrebbe essere un vantaggio - cioè l'accesso diretto alla finale - sia in realtà uno svantaggio.

Ma c'è di più. I due rappresentanti del nostro paese, sono previsti in scaletta per ultimi. Canteranno prima del televoto. Potrebbero però sperare nella continuità dei rispettivi risultati a Sanremo.

L'Italia all'Eurovision, negli ultimi anni

È un rapporto tormentato quello fra l'Italia e la manifestazione europea. Assente dal 1998 al 2010, la nostra nazione ha sfiorato la vittoria con Raphael Gualazzi - secondo - nel 2011 e con 'Il Volo' al terzo posto, nel 2015.

Per il resto troviamo Nina Zilli 9° nel 2012, Marco Mengoni 7° nel 2013, Francesco Gabbani 6° nella passata edizione, con Emma - nel 2014 che si piazza ventunesima e Francesca Michelin, nel 2016, giunta sedicesima. L'Italia ha vinto due edizioni - con Gigliola Cinquetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990 - mentre singolare è il fatto che Domenico Modugno sia arrivato solo terzo con 'Nel blu dipinto di blu' - forse la canzone italiana più nota nel mondo - e addirittura 17° con 'Dio, come ti amo'.