Questo mese è stato molto attivo per quanto riguarda le novità letterarie: quest’oggi abbiamo deciso di analizzare una di quelle che ci ha stuzzicato maggiormente. Stiamo parlando di ‘Il viaggio di Enzuccio’, opera edita da Mondadori Electa scritta da Enzo Biasi (in arte Enzuccio). Qui di seguito andiamo ad analizzarla maggiormente nel dettaglio.

Recensione di ‘Il viaggio di Enzuccio’ edito da Mondadori

Sono tanti i fenomeni del web del panorama nazionale, basti pensare a un personaggio come Young Signorino, tanto amato e allo stesso criticassimo dal pubblico dei giovanissimi.

Lui invece non ha bisogno di presentazioni visto il suo successo, ma andiamo a capire meglio chi è l’autore di questo volume.

Enzo Biasi è un comico pugliese (originario di Taranto) ma residente a Carpi da ormai 15 anni. Sono poco più di due anni che il 25enne tarantino posta sul web, in particolare Facebook e YouTube, video comici dove tratta diversi aspetti della società italiana e i rapporti con le donne, diventando uno dei maggiori protagonisti della scena umoristica (riferendoci ai social network) italiana. Col suo accento pugliese è riuscito a farsi apprezzare e seguire da una moltitudine di persone, con più di un milione di like e fan sulla sua pagina Facebook ufficiale. Ma ora parliamo meglio di ‘Il viaggio di Enzuccio’: nella sua prima esperienza letteraria il giovane pugliese si ritrova a scrivere un racconto dove lui è uno dei due protagonisti della vicenda.

Autista per più di una settimana del giornalista di Milano Filippo Maria Baldoni, Enzo accompagnerà il suo nuovo amico in un viaggio on the road per la Puglia toccando Brindisi, Taranto, Cellino San Marco (terra famosa per il grande cantante Albano Carrisi, di cui ne è un’istituzione), Lecce, Martina Franca e Fasano, Bari, San Giovanni Rotondo, San Severo e Foggia, Canosa di Puglia e Spinazzola e per terminare Bari.

I due vivranno mille avventure in questo breve periodo insieme, ma ciò che viene messo in evidenza è la visione leggera del confronto tra il Nord e il Sud d’Italia, tra luoghi comuni e banalità, vizi e tradizioni così diverse ma allo stesso tempo così complementari. La maggiore serietà professionale e razionalità di Filippo influenzerà non poco il giovane Enzuccio, che a sua volta con la sua spensieratezza e voglia di vivere a trecentosessanta gradi contagerà il ‘perfettino’ milanese.

Un libro carino, più che perfetto per una lettura sotto l’ombrellone quest’estate: il nostro voto? 7,5.