L'attesa dei fans della saga di Rocky Balboa è alle stelle. 'Creed 2', secondo spin-off incentrato sul personaggio di Adonis 'Donnie' Creed, figlio dell'ex campione del mondo dei pesi massimi, Apollo Creed, uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il 21 novembre 2018, mentre in Italia verrà distribuito il 29 novembre. Intanto ieri, 20 giugno, è stato diffuso il primo trailer ufficiale anche in italiano e sono state date le prime, vere anticipazioni sulla trama.
Il passato che ritorna
La grande curiosità dei fans sta essenzialmente nel ritorno sulla scena di uno dei personaggi cult dell'intera saga, il pugile russo Ivan Drago che fu avversario di Rocky Balboa in 'Rocky IV'.
Dopo oltre trent'anni, l'attore svedese Dolph Lundgren è tornato a vestire i panni dell'icona cinematografica che lo ha reso celebre: stavolta, ovviamente per questioni anagrafiche, Drago non sarà un pugile, ma allenerà il figlio Viktor. Inevitabile accostare quest'ultimo a Donnie Creed, considerato che Apollo morì sul ring proprio nel citato quarto capitolo della saga sotto i violentissimi colpi del sovietico che, successivamente, sarà sconfitto da Rocky nell'epico combattimento disputato a Mosca, in pieno clima da guerra fredda. 'Creed 2' punterà molto sull'aspetto psicologico dei personaggi, così come ha spiegato il co-autore del film insieme a Sylvester Stallone, Cheo Hodari Coker, in un'intervista concessa a Slash Film e ripresa da Mondofox.
Coker: 'Figli perseguitati dall'eredità dei padri'
"Adonis e Viktor sono figli ossessionati dall'eredità dei padri". Lo sottolinea Cheo Hodari Coker che spiega le motivazioni dei due personaggi del film che si ritroveranno a combattere sul ring. "Adonis è perseguitato dalla morte del padre, Apollo Creed, che ha influenzato la sua vita. Affrontare il figlio dell'uomo che lo ha ucciso sa di vendetta, ma il giovane sta cercando anche di capire chi è: nei confronti di Bianca, in particolar modo. E con lui c'è Rocky, al suo angolo, a tutti gli effetti il nuovo Mickey (il celebre allenatore-manager di Rocky nei primi tre capitoli della saga)".
Riguardo a Viktor Drago, Coker sottolinea che "sebbene il padre sia vivo, è un uomo distrutto che sta cercando di ricostruire sé stesso attraverso il figlio". Naturale, dunque, per l'ex uomo-simbolo della boxe URSS il gesto di spingere il figlio ad affrontare Adonis al cui angolo c'è Rocky, l'uomo che ha spezzato la carriera di Ivan Drago con quella sconfitta dopo la quale è caduto in disgrazia perdendo tutto.
Quanto al vecchio Rocky, rappresenta in qualche modo l'allenatore che è stato un grande campione e, attraverso un giovane pugile, rincorre il suo glorioso passato. "Rocky adesso ha riavuto qualcosa e, inoltre, a modo suo sta ancora cercando di scendere a patti con la perdita di Adriana".
Il cast
Praticamente confermati tutti gli interpreti di 'Creed', il primo, fortunato e sinceramente bello ed intenso capitolo di questa nuova saga. Ad interpretare Donnie Creed è sempre Michael B. Jordan, ovviamente Sylvester Stallone vestirà per l'ottava volta nella sua carriera i panni del coraggioso pugile di Filadelfia, Rocky Balboa, oggi allenatore del giovane Creed. Abbiamo già citato Dolph Lundgren che torna ad interpretare Ivan Drago, mentre nel ruolo del figlio, Viktor Drago, è stato scelto il pugile tedesco di origine rumena, Florian 'Big Nasty' Munteanu al suo debutto cinematografico.
Quella di scegliere un vero pugile per interpretare un ruolo chiave del film non è affatto una novità per 'Creed', visto che nel primo capitolo c'era l'ex campione mondiale Tony Bellew nei panni di Ricky Conlan, avversario di Donnie sul ring. Confermata anche Tessa Thompson nel ruolo di Bianca, la compagna di Donnie. Fanno parte del cast anche Russell Hornsby (Buddy Marcelle), Phylicia Rashad (Mary Ann Creed), Wood Harris (Tony 'Little Duke' Evers) ed Andre Ward (Danny 'Stuntman' Wheeler). Il film è diretto da Steven Caple Jr, prodotto da Metro-Goldwyn-Mayer, New Line Cinema e Warner Bros.