Il film inizia con un Deadpool cupo che sta preparando qualcosa di grosso. Accende tutti i fornelli del piano cottura e piazza al centro della stanza cinque o sei taniche di benzina. Se la prende con Logan (alias Wolverine) perché diventato popolare con la sua morte, quindi decide di farla finita e mandare a quel paese il mutante più amato di sempre.

Trama di Deadpool 2

Dopo l’esplosione, la pellicola compie un salto temporale a sei mesi prima. Il nostro mercenario è impegnato a sterminare diverse gang criminali in tutto il mondo aiutato dal suo cancro, che gli dona una incredibile capacità di rigenerazione.

Quando non è in giro ad ammazzare malavitosi sotto commissione, il nostro Wade Wilson passa il tempo con il suo grande amore Vanessa. Sono molto innamorati e hanno intenzione di avere un figlio o una figlia insieme. Questo quadretto romantico viene però interrotto da un attacco a sorpresa di una gang criminale che vuole vendicarsi, con conseguenze tragiche.

Il film ritorna all’esplosiva scena iniziale. Colosso raccoglie i vari pezzi di Deadpool e lo cura nella scuola del professor Xavier. Colosso, preoccupato della situazione di Wade, lo invita a entrare negli X men, per compiere una missione con lui e Testata Mutante Negasonica.

La missione è semplice: fermare un giovane mutante con il potere della piromanzia, scappato da un orfanotrofio per ragazzi mutanti.

Il giovane Russell (che si autonomina Firefist) non ha intenzione di tornare dentro l’istituto, date le molestie ricevute dal direttore e dagli infermieri. Wade Wilson comprende le ragioni del giovane, ignora gli ordini e si ribella sia alla polizia che ai mutanti per aiutarlo, peggiorando solamente la situazione. Entrambi finiscono nella Prigione di ghiaccio, un carcere di massima sicurezza per mutanti criminali.

Salto nel futuro, un personaggio con un aspetto poco rassicurante si muove in un edificio interamente bruciato. Ha un occhio bionico e altre parti metalliche sul corpo. Quale sarà il suo ruolo nel destino di Deadpool?

Personaggi e riflessioni

Come nel primo film, ci son parecchie battute legate alla cultura pop (come l’orologio da polso di Adventure Time) e al mondo dei fumetti, soprattutto degli X men.

Le parolacce sono aumentate e più volgari, anche se il tema dell’amore rimane sempre come filo conduttore per le azioni del nostro mercenario chiacchierone. Molte gag del film strappano grasse risate allo spettatore, soprattutto quando ci sono le scene in cui Deadpool ha a che fare con Colosso o fa citazioni che sfondano la quarta parete. Oltre alle risate, vengono mostrati argomenti seri come la discriminazione del diverso e l’amore omosessuale (Testata Mutante Negasonica si è fidanzata con la mutante Yukio), temi ricorrenti nelle storie dei mutanti Marvel.

Il primo Deadpool ha presentato al pubblico una manciata di personaggi come il gigante buono, Colosso (Piotr “Peter” Nikoaelovitch Rasputin, interpretato da Andre Tricoteux), la sarcastica Testata Mutante Negasonica (alias Ellie Phimister, sempre interpretata da Brianna Hildebrand) e la coinquilina cieca di Deadpool (Blind Al o Al “l’Orba”, interpretata da Leslie Uggams).

Si aggregano molti altri personaggi comprimari, tra i quali spicca il normalissimo Peter che è riuscito a entrare nella X force (squadra creata da Deadpool nel corso del film, composta da personaggi assurdi) solo per il suo interesse all’annuncio. Non possiamo non menzionare il lavoro di Josh Brolin, che ha già interpretato magnificamente Thanos in Infinity War e quello di Zazie Beetz come Domino, personaggio dalla sorprendente fortuna, anche lei membro della X force.

In conclusione

Possiamo affermare che il vero cattivo della pellicola non è un irriducibile combattente del futuro, né un mutante dai pochi scrupoli, né ancora un ragazzo non accettato dalla società e con problemi di sovrappeso. Il vero antagonista di Deadpool 2 è la solita ostilità dell’uomo comune verso i mutanti e il diverso in generale.