End of Justice - Nessuno è innocente è il nuovo film con uno degli attori più amati di Hollywood, Denzel Washington. Il film di Dan Gilroy ha portato all'attore la sua settima nomination all'Oscar. Nel cast, anche Colin Farrell, altro nome molto amato per le interpretazioni da bello e dannato come, ad esempio, nell'ultimo film con la bellissima Nicole Kidman, "L'inganno", dove interpretava il ruolo di un soldato ferito a portare scompiglio nel piccolo collegio solo femminile da lei diretto, che esegue un ruolo difficile e integerrimo. Ma torniamo al film ora nelle sale, che promette sicuri colpi di scena.
La trama del film
Di film con avvocati che intraprendono cause legali di tutti i tipi ne abbiamo visti moltissimi e anche qui il protagonista, ligio al suo lavoro, alla legge e soprattutto sempre pronto ad aiutare le persone, si trova coinvolto in una causa legale. Allora cosa c'è di diverso? Roman, il protagonista, lavora in uno studio a Los Angeles, ma non si tratta di un avvocato super pagato che lavora per i benestanti della città; lui è impegnato ad aiutare le persone più indigenti, quelle che altrimenti potrebbero dimenticarsi cosa significa la giustizia. Roman ha un carattere forte e non sopporta le ingiustizie. Per frenare il suo impeto il capo lo tiene a lavorare dietro le quinte fino a quanto non è costretto a cedere il passo a Roman per via di un malanno.
L'esperienza sarà tutt'altro che fortunata visto che fin dalla prima causa in tribunale si manifestano problemi per l'afroamericano. Purtroppo lo studio viene chiuso e chi lo rileva è una persona senza scrupoli e avvezza al guadagno facile. Intuisce il talento di Roman che però non segue quella particolare politica di condotta finché un giorno si fa tentare da un comportamento illegale.
Il film è strutturato come un flashback e parte dall'azione illegale di Roman per poi tornare indietro a spiegare come si sono svolti i fatti. Un peccato probabilmente la marginalità del ruolo di Colin Farrell, attore di un certo calibro ma co-protagonista quasi 'invisibile' in questo film. A parte questo, Denzel Washington si rivela davvero un grande trasformista in grado di sostenere qualunque ruolo e qualunque look.
Nella circostanza l'attore ha deciso di puntare su un particolare taglio di capelli e su uno stile che richiamano gli anni '70. Da non sottovalutare il messaggio lanciato da End of Justice - Nessuno è innocente. Nella società moderna, sempre più ligia al denaro a scapito dei principi morali, è facile cadere nel miraggio del guadagno facile, nel calpestare i valori morali e le altre persone. Il senso del film è questo anche se non è apertamente dichiarato. Sicuramente, Denzel Washington è riuscito a dare l'esempio con un interpretazione magistrale.