La notizia è dell'ultim'ora ma sta già scatenando un vespaio di polemiche nel mondo della cultura e non solo. Infatti stamane, durante una visita alla Biblioteca Nazionale di Napoli, il Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli ha affermato di voler abolire le domeniche gratis nei musei, iniziativa che era stata assunta dal precedente governo, per la precisione dall'allora Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini, il quale replica duramente alla decisione dell'attuale esecutivo.

Il ministro Bonisoli: "Domeniche gratis nei musei non obbligatorie"

Nel corso della sua visita napoletana, il ministro Bonisoli ha espresso le sue ragioni circa l'abolizione dell'iniziativa "Domenica al museo". La stessa, in vigore da giorno 1 luglio 2014, era stata promossa dall'ex ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Si tratta di un progetto che, prevedendo l'esenzione del ticket per quella giornata, mira a incentivare la fruizione dei beni culturali in tutta la penisola. Proprio la gratuità dell'iniziativa non va bene all'attuale ministro, il quale, sempre nel corso della stessa visita, ha ribadito come l'iniziativa in un primo momento andasse bene solo come lancio pubblicitario.

Per essere ancora più chiaro, Bonisoli ha portato l'esempio di un grosso sito archeologico come Pompei, meta preferita di visitatori italiani e stranieri. Qui il ministro ravvisa come qualsiasi iniziativa, anche gratuita, andrebbe bene anche tutte le domeniche, ma solo nei periodi di minor flusso turistico. Se il sito aprisse gratis in giorni in cui la presenza di turisti è notevole, come accade tutt'ora ogni prima domenica del mese, si perderebbe un fatturato non indifferente.

Bonisoli ha infine rassicurato che per la stagione in corso non cambierà nulla, ma già a partire dal prossimo autunno saranno i direttori degli stessi luoghi di cultura a scegliere se aprire o meno gratis la prima domenica del mese: "Non posso obbligare i direttori ad aprire gratis se non vogliono farlo", annuncia il ministro.

Dura e secca la replica di Dario Franceschini, che boccia in toto l'attuale esecutivo.

Franceschini: "Un errore abolire l'iniziativa"

Non l'ha presa benissimo l'ex titolare dei Beni Culturali, Dario Franceschini, che critica su Facebook l'operato dell'attuale ministro, ricordando come l'iniziativa sia stata apprezzata in tutta Italia, sia dai visitatori che dai direttori dei musei. La stessa, per Franceschini, ha contribuito ad aumentare le visite nei musei e a concedere la possibilità a chi non può permettersi il pagamento del biglietto di ammirare i nostri tesori. Per l'ex ministro sarebbe quindi davvero un peccato abolire tale iniziativa, non perché presa da lui stesso: si negherebbe così infatti un piccolo incentivo anche a quelle persone che sono restie a recarsi nei luoghi di cultura.

Le ragioni sono contrastanti e la decisione è destinata ad aprire un dibattito serrato anche all'interno delle forze politiche. La scelta definitiva comunque non sarà della Politica, spetterà ai direttori, questa volta, l'ardua sentenza.