Jacopo Tissi è un ragazzo di 23 anni ed è nato a Landriano, nella provincia pavese. È il primo ballerino del Balletto del Bolshoi di Mosca e torna alla Scala di Milano come protagonista maschile di Solor nella Bayadèredi di Yuri Grigorovich (da Petipa) in scena il 10 settembre.

Jacopo torna in Italia da vincitore dopo due anni trascorsi in Russia

Nel 2016 Tissi aveva deciso di lasciare la Scala per andare in Russia ed entrare a far parte della compagnia del Bolshoi.

Così da aggiunto è diventato primo ballerino. Tornato in Italia come vincitore è stato intervistato da Il Corriere della Sera. Che effetto mi fa il pensiero di tornare alla Scala dopo due anni di lontananza? Per me sarà un’emozione grandissima - ha dichiarato - calcare il palcoscenico in cui sono cresciuto e stare accanto a ballerini di questo livello. Mi spiace non poter incontrare i miei ex colleghi scaligeri, poiché il tour del Balletto della Scala inizierà il 31 agosto in Cina. Oggi sono un ragazzo diverso da quando ballavo alla Scala: due anni trascorsi al Bolshoi di Mosca valgono come dieci per quanto riguarda le possibilità. In quest’ultima stagione ho avuto a che fare con dieci ’prime’ differenti con un ritmo davvero intenso'.

Com'è arrivato a così alti livello, lo rivela lui: 'Un mix di ambizione, passione, voglia di fare e carattere. Aggiungo un po’ di coraggio. Se penso al salto che ho fatto dall’ambiente della provincia di Pavia a quello russo. È stato importantissimo l’aiuto del direttore del ballo, degli insegnati e dei miei familiari. La mia famiglia viene a vedermi ovunque'.

L'amore per la danza e l'ammirazione per Roberto Bolle sono stati fondamentali

E' rimasto comunque umile: 'La buona sorte aiuta, ma non è abbastanza. Bisogna essere bravi a cogliere le possibilità e rimane la materialità dell’impegno continuo. Io un po’ al destino credo: avevo cinque anni quando ho scoperto la danza guardando in tv il Lago dei Cigni.

All’inizio mi sembrava solo un gioco, poi ho avuto l’illuminazione che ha influenzato la mia vita'. L'altezza non lo aiuta (è alto 190 centimetri), ma Tessi è riuscito a trovare la via giusta: 'Con l’allenamento rafforzativo che faccio quotidianamente in teatro, stando attento a non sovraffaticare il fisico. Per ben due volte a settimana unisco gli allenamenti in palestra con la danza per dare potenza al busto. Alla Scuola della Scala sono cresciuto seguendo Roberto Bolle, al quale somiglio fisicamente. Oggi ho assorbito il ballo e lo stile della Russia in modo differente da lui'.