E' una notizia a dir poco clamorosa e assolutamente inaspettata quella che, nelle ultime ore, sta infuocando le cronache del Rap italiano. Guè Pequeno ha firmato ufficialmente con la BHMG (acronimo di Billion Headz Money Gang) l'etichetta fondata e gestita da Sfera Ebbasta, Charlie Charles e Shablo. L'annuncio è arrivato con una grafica che rievoca palesemente l'iconografia della Death Row Records.

Lo storico membro della Dogo Gang nella tarda serata di ieri aveva rimosso numerose fotografie dal suo account Instagram, alimentando quindi l'hype dei fans, che speravano nell'annuncio della data ufficiale della pubblicazione del nuovo disco – è pratica abituale infatti nel mondo del rap quella di mettere in atto un totale restyling della propria pagina Instagram prima di fare un annuncio importante – disco che uscirà nei prossimi mesi.

Anche Sfera Ebbasta aveva lasciato intendere che quella di oggi sarebbe stata una giornata importante: aveva, infatti, invitato i suoi numerosi seguaci a connettersi al suo profilo alle ore 14:00. Nessuno, però, poteva intuire che i due annunci fossero in qualche modo collegati.

Le parole di Sfera Ebbasta

Entusiaste e sentite le prime parole del Trap King di Cinisello Balsamo in merito al 'nuovo acquisto' della sua etichetta. Gionata Boschetti – questo il vero nome dell'artista milanese classe 1992 – infatti non ha mai fatto mistero di essere sempre stato un grandissimo supporter di quello che ha definito come 'una leggenda di questo genere musicale'.

Queste le parole di Sfera:

"Se sei nato in Italia attorno agli anni '90 e ascolti rap non puoi non riconoscere come Guè Pequeno sia una delle leggende e dei portavoce di questo genere.

Ha dato ispirazione a tantissimi ragazzi che poi sono diventati veri e propri artisti, tra questi ci sono anche io. Ricordo quando registravo le prime tracce, con la speranza di riuscire un giorno a rappare con lui.

Oggi è un giorno speciale, un giorno in cui viene scritta un'altra pagina importante per la scena Italiana. [...] BHMG riscrive la storia, lo avevo detto!".

Il paragone con la Death Row Records non piace a tutti

Le grafiche proposte dalla BHMG per fare questo clamoroso annuncio – che sposta in maniera significativa gli equilibri del rap game made in Italy – rievocano palesemente quelle storicamente ricollegabili alla Death Row Records, la storica etichetta californiana che ha annoverato tra le sue fila veri e propri pezzi di storia dell'hip hop mondiale, come Dr.Dre, Tupac e Snoop Dogg.

A scanso di equivoci Sfera Ebbasta – ultimamente tornato al centro delle cronache extramusicali in seguito al recente blitz anti droga della Guardia di Finanza durante il suo concerto cagliaritano – nelle sue stories ha anche caricato l'immagine originale della Death Row, accompagnandola con il logo della BHMG, enfatizzando quindi la similitudine.

Circostanza questa che ha indispettito qualche appassionato, che ha ritenuto il paragone non degno. Emblematico in tal senso il commento di questo utente, presente sotto al post con il quale Guè Pequeno ha dato l'annuncio: "La Death Row vi prendeva a capocciate. La metà delle persone che vi ascoltano non sanno nemmeno chi è Tupac".