Si è conclusa ieri sera a Lucca la Festa del Presente, la manifestazione svoltasi presso il Centro Culturale Agorà, arrivata alla sua settima edizione e per la quarta volta tenutasi nella cittadina toscana. Una festa dove ognuno regala qualcosa, dove non circola denaro e tutti possono donare ciò che vogliono e prendere qualsiasi oggetto sia di loro gradimento.
La folta presenza di scuole e associazioni: l'Istituto Fermi-Giorgi
Anche quest'anno folta e gradita è stata la presenza di scuole, associazioni, artigiani e professionisti di ogni tipologia, in un curioso ribaltamento dei meccanismi principali dei rapporti economici, ovvero la circolazione di denaro e lo scambio di beni che, in questa occasione, non era minimamente prevista.
Un modo come un altro per donare qualcosa, senza avere nulla in cambio, con la possibilità di donare totalmente, in maniera incondizionata. E così sugli stand allestiti per l'evento erano visibili libri, abiti, mobili e oggetti usati a disposizione di chi ne avesse bisogno. Presente anche in questa edizione l'Istituto Fermi-Giorgi con un nutrito gruppo di studenti, accompagnati dai docenti Impresario, Murolo, Pisani e Ricci, che presso il loro stand hanno offerto pane e nutella a tutti i bambini, oltre a segnalibri e disegni da colorare.
Non solo oggetti, ma anche servizi
Non soltanto oggetti, ma anche servizi di ogni tipo sono stati donati a chiunque abbia voluto aderire: dai tagli di capelli alla narrazione di storie per i più piccini, dalle lezioni e consulenze ai massaggi, dai laboratori teatrali a quelli musicali, con un messaggio chiaro per tutti: chiunque può beneficiare di tutto quello che gli altri sono intenzionati a donare.
Un'occasione in cui tutti sono usciti più ricchi senza che sia stato speso o sia circolato un solo centesimo, un modo come un altro per affermare con forza che il denaro non sia alla base di tutto e che un aiuto concreto può essere dato anche in maniera del tutto gratuita.
Un momento di riflessione per i più giovani
Non meno importante il fondamentale momento di riflessione riservato ai giovani studenti aderenti al progetto che da questa giornata hanno appreso una lezione straordinaria: la bellezza di donare il proprio tempo a chi si ha di fronte, un concetto ormai in disuso in un periodo in cui il tempo è sempre troppo poco e scorre via veloce a volte per cose utili, altre per più futili, ma con la rinnovata consapevolezza che quello donato agli altri non è mai tempo sprecato.