È morto Riccardo Zinna. L'attore napoletano aveva compiuto 60 anni lo scorso maggio, e nel corso di una carriera pluridecennale era apparso in numerose produzioni televisive, cinematografiche e teatrali. Con la morte di Zinna, il Cinema napoletano si ritrova a piangere un altro bravo attore dopo la scomparsa di Antonio Pennarella, avvenuta lo scorso 24 agosto. I funerali si terranno sabato 22 settembre, alle ore 12:00, presso la chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio in Via Girolamo Santacroce.
Riccardo Zinna: la carriera di un artista versatile e molto apprezzato
La filmografia di Riccardo Zinna dimostra che il caratterista napoletano era davvero capace di adattarsi con molta bravura alle più diverse dimensioni attoriali. Teatro, televisione, cinema: nel corso di una carriera quasi quarantennale Riccardo Zinna ha lavorato per grandi registi ed è apparso al fianco di rinomati colleghi. Tra le partecipazioni cinematografiche spiccano sicuramente le interpretazioni nelle pellicole "Gomorra", "Benvenuti al Sud", "Il portaborse", "Con gli occhi chiusi" ed "Educazione Siberiana".
Sul piccolo schermo, invece, l'attore era apparso in famose Serie TV quali "Don Matteo", "Capri," Il Giudice Mastrangelo" e "I bastardi di Pizzofalcone": Per la Tv, inoltre, Zinna aveva anche recitato in una puntata della serie statunitense "I Soprano".
Riccardo Zinna, comunque, non era solo un attore; diplomato in solfeggio, armonia e storia della musica al Conservatorio di Frosinone, l'interprete è stato anche un compositore e polistrumentista. In campo musicale, i suoi lavori più famosi sono stati la partecipazione all'orchestra "Nessuno è perfetto", con direzione del maestro Mario Raia, presso l'Auditorium di Roma, oltre alla composizione delle musiche per "Vincenzo e Gaudenzio" di Gabriele Frasca, e per il film "Poeti" di Toni D'Angelo.
Il cordoglio dei colleghi
Proprio Toni D'Angelo, figlio del famoso Nino, è stato uno dei primi a manifestare sui social la tristezza per l'amico e collega appena scomparso. Il regista napoletano ha ricordato su Facebook di come Riccardo Zinna fu capace di essere il mattatore del suo primo film "Una Notte".
Molto intenso e sentito anche il ricordo di Cristina Donadio, la Scianel della serie televisiva "Gomorra", che invece ha ricordato di come le loro carriere siano iniziate insieme a teatro. La Donadio poi continua dicendo che lo ricorderà sempre con la tromba tra le mani o intento a intavolare un monologo alla Lenny Bruce.