A pochi giorni dalla pubblicazione della riedizione del fortunatissimo album 'Rockstar' – che sarà disponibile nei negozi di dischi ed in tutte le principali piattaforme di streaming a partire dal 7 dicembre 2018 – Sfera Ebbasta ha concesso la sua prima intervista a Deejay Chiama Italia, il popolarissimo programma radiofonico condotto da Linus e Nicola Savino.
Durante la chiacchierata il trapper di Sesto San Giovanni – che era già stato più volte ospitato dalla radio milanese, ma sempre in programmi con un target di ascoltatori piuttosto giovani – ha avuto modo di raccontare il suo mondo ad un pubblico di adulti, se non addirittura 'di vecchi', come dichiarato ironicamente da Linus nei primi minuti dell'intervista.
Inevitabile, quindi, un commento sulla questione della celebrazione di alcune droghe, leggere e non, presente in molti pezzi trap. Sfera Ebbasta si è espresso sia sulla marijuana, ribadendo, come già fatto in passato, che non crede ci sia niente di male a fare utilizzo di questa pianta a scopo ricreativo, ma anche dell'ormai popolare 'sciroppo', termine che fa riferimento alla 'Purple Drank', erroneamente chiamata 'Purple Drink' da Savino durante la trasmissione. Un intruglio dal colore violaceo, tanto bello da vedere quanto pericoloso da assumere, che può causare gravissimi danni alla Salute, fino addirittura alla morte. L'artista ha preso chiaramente le distanze da questo 'sciroppo' e per la prima volta in maniera così ferma e netta.
Sfera Ebbasta: 'Non c'è niente di male a farsi le canne'
'Se vogliamo parlare di sciroppo devo ammettere che quando ho iniziato ero effettivamente in quell'ego-trip – ha dichiarato il rapper, facendo riferimento ai suoi primi passi nel mondo della musica, quando lo sciroppo era massivamente presente nei suoi brani, oltre che nei suoi video – che è sicuramente pericoloso.
Non so bene come spiegalo, ma il fatto è che quando inizi sei un ragazzo come tutti gli altri, quando poi cominci a diventare popolare non ti rendi conto di quanto sei influente, di quanto puoi condizionare un ragazzino che ti segue, e se vede che fai una cosa poi pensa che sia figo farla'.
Il rapper, poi, ha dichiarato non solo di aver smesso di celebrare il popolare 'sciroppo' nei suoi contenuti social, ma anche e sopratutto di aver smesso del tutto di farne uso.
Sfera Ebbasta a Radio Deejay: 'La musica fa il 70 %'
L'artista ha anche ribadito il suo pensiero sulla cannabis. Queste le sue parole: 'Io ormai non faccio più uso di sciroppo, da parecchio tempo. Non pratico più. Poi se vogliamo parlare di droghe leggere, di quanto sia giusto o sbagliato, potremmo starci delle ore. Io personalmente credo che non ci sia nulla di male a farsi le canne, ovviamente so che dicendo una cosa del genere potrei ricevere tantissimi insulti'.
Sfera Ebbasta, durante la trasmissione, ha provato, per quanto possibile, a spiegare la trap agli ascoltatori, cercando di renderne comprensibili alcuni tratti caratteristici, come l'importanza dell'immagine e della creazione di un personaggio, che però non dovrebbe mai far passare la musica in secondo piano. 'La musica conta al 70 %', ha dichiarato il rapper.