Dai più piccoli ai più grandi potranno cimentarsi con immaginazione e creatività. La Rete di Cittadinanza Costituzione e Legalità di Villafranca Veronese coordinata da Anna Lisa Tiberio, Assessore Comunale all'Istruzione, ha indetto il concorso "Segni, Parole, Immagini, per la Legalità", riservato a studenti della Scuola dell'infanzia, primarie e secondarie di Verona e provincia. Gli elaborati potranno vertere su contenuti grafici, pittorici, fotografici o nello svolgimento di un tema scritto, facendo convergere risorse e forme della comunicazione verso l'obiettivo della cultura della legalità.

In primo piano nelle iniziative si trova il Liceo Statale Enrico Medi di Villafranca, dove Anna Lisa Tiberio insegna, e che lo scorso anno è risultato vincitore del bando nazionale indetto da Miur e Mibac "Cinema per la Scuola, buone pratiche, rassegne e festival. Questo successo rafforza la fisionomia della scuola come istituto fortemente orientato verso l'utilizzo del cinema e dell'audiovisivo per la crescita civile, l'integrazione sociale e lo sviluppo delle relazioni interculturali. Un impegno che ora si estende al concorso provinciale "Segni, Parole, Immagini per la Legalità" aperto all'adesione gratuita degli studenti. Ciascun alunno potrà partecipare con un massimo di 3 elaborati e la scadenza per l'invio dei lavori eseguiti al Liceo Medi di via Magenta è il 21 marzo.

Una primavera di cittadinanza attiva

La Rete di scuole veronesi ha alle spalle un buon curriculum di attività formative. Ad esempio, il progetto intitolato "Notte prima degli esami" rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, nell'ambito del quale con l'ausilio delle psicologhe, si è cercato di esaminare e disciogliere l'ansia che accompagna chi, in una fase delicata come l'adolescenza, deve iniziare a confrontarsi con le prove della vita quotidiana: interrogazioni, verifiche, colloqui di lavoro, visite mediche importanti.

L' "esame", infatti, non è soltanto quello di maturità ma coinvolge il senso di responsabilità ed equilibrio di fronte a circostanze che non devono essere avvertite come sovrastanti. La Rete punta, dunque, a trasmettere ai giovani solide competenze cognitive, civiche e relazionali, che distinguono una cittadinanza attiva e consapevole.

Il perno della Rete resta la cultura della legalità, la conoscenza del testo costituzionale, delle carte internazionali e dei trattati europei, la costruzione di sinergie territoriali in cui la scuola si trovi ad essere anello di congiunzione fra enti, istituzioni, soggetti economici, associazionismo culturale.

Cultura della legalità come congiunzione fra istruzione ed esperienza

Anna Lisa Tiberio è convinta che l'educazione alla legalità non debba essere aggiunta alle altre discipline, ma debbano essere queste ultime a cedere spazio ed agganci formativi. Un concorso come "Segni, Immagini, Parole, della Legalità" diviene sguardo sulla propria città, nazione e sul mondo per contribuire a strutturare con percorsi motivanti il "diventare grandi" degli studenti.

In questo consiste l'antidoto a fenomeni quali lo scarso rendimento scolastico, le difficoltà di apprendimento, l'abbandono precoce degli studi, l'inosservanza delle regole che può trasformarsi in bullismo e microdelinquenza. Sullo sfondo si pone anche il Piano Nazionale Cinema per la Scuola che, considerato il prevalere della cultura iconocentrica, invita le scuole a promuovere programmi di educazione all'immagine. L'obiettivo è la canalizzazione didattica dell'esperienza visiva e l'utilizzo della parola, della riflessione, dell'approfondimento critico, in compensazione del calo drastico delle capacità di concentrazione ed attenzione, registrati come possibile effetto collaterale della rivoluzione digitale.

La premiazione del concorso avverrà nel mese di maggio 2019 in occasione della Giornata Provinciale della Legalità ed il Dirigente Scolastico del Liceo "Medi" Mario Giuseppe Bonini invita i colleghi dirigenti e gli insegnanti a promuovere le attività all'interno dei loro Istituti. "Riflettere su Costituzione e legalità - afferma Bonini - è importante per sviluppare nei giovani una convivenza civile e democratica".