Il 18 febbraio del 1990 fu l'ultima occasione per vedere in pubblico Freddie Mercury: il cantante dei Queen era già gravemente malato, ma a saperlo erano solamente i compagni della sua band. Tale apparizione avvenne in occasione della cerimonia dei Brit Awards, durante la quale i Queen ricevettero un premio. Oggi ricorrono esattamente 29 anni da quel giorno.
La cerimonia dei Brit Awards
L'undicesima edizione Brit Awards, tenutasi il 18 febbraio 1990, offrì un momento di trionfo pubblico per i membri della Queen: ma nonostante questo, in privato, la band sapeva che il suo frontman Freddie Mercury fosse gravemente malato.
Mentre salivano insieme sul palco, si può vedere Mercury visibilmente provato e scarno, e stranamente riservato. In quell'occasione infatti fu May, molto emozionato e quasi commosso, a parlare per conto della band. Si avvicinò al microfono per i ringraziamenti, e fece anche una battuta quando volle dare "un ringraziamento speciale all'industria petrolifera britannica per averci concesso questo magnifico riconoscimento in onore a tutte le quantità di vinile riciclate nel corso degli anni",
Dopo l'intervento di May e i saluti veloci di Roger Taylor e John Deacon, appoggiandosi brevemente al microfono, Freddie Mercury disse solamente: "Grazie ... buonanotte" ed uscì con i suoi compagni di gruppo.
La malattia di Freddie
Se i Queen erano sul palco per ritirare il loro contributo dato alla musica britannica, la band nel frattempo lavorava tenendo conto dei problemi di salute di Freddie: in quel periodo stavo lavorando all'album Innuendo, che sarà pubblicato nel 1991: gli altri membri del gruppo, per andare incontro alle esigenze del cantante, avevano adattato il loro programma di lavoro seguendo uno schema di tre settimane di studio in studio seguito da due settimane di pausa.
Le voci sulla salute di Mercury andavano comunque avanti da anni, con il tabloid britannico The Sun che provò a fare molto speculazioni sulla saluta del cantante: fin dall'autunno del 1986, il giornale infatti insisteva sul fatto che al cantante fosse stato diagnosticato il virus dell'HIV. Il cantante negò le notizie, ma nonostante questo il giornale britannico vendeva la sua dose di sensazionalismo, e continuò a pubblicare pettegolezzi su Mercury, ingaggiando fotografi che potessero offrire qualsiasi spunto per notizie e indiscrezioni.
I sospetti sulla salute di Mercury, a prescindere dal gossip e dalle voci non ufficiali, potevano scaturire dal fatto che i Queen non avessero deciso di portare in tour l'album The Miracle, pubblicato nel 1989, per decisione di Freddie Mercury. "Non sapevamo in realtà cosa ci fosse di sbagliato per un periodo di tempo molto lungo", disse il chitarrista Brian May anni dopo. "Non ne abbiamo mai parlato ed è stata una sorta di legge non scritta (...), perché Freddie non voleva, ci ha appena detto che non era in grado di fare tour, e questo è come sono andate le cose.".