Suonare alle Piramidi di Giza non è certo un'esperienza qualunque: non a caso i Red Hot Chili Peppers si sono armati di cameraman e hanno deciso di riprendere l'intero show tenuto nella giornata di ieri, e di condividerlo gratuitamente e in diretta sui canali ufficiali della band.
Un concerto intenso che ha regalato grandi emozioni al pubblico egiziano, ma anche gli artisti stessi.
Il concerto
L'emozione era molta e comprensibile già nei giorni che hanno preceduto l'evento: nelle foto pubblicate sui social, Flea e il batterista Chad Smith si sono mostrati a dir poco elettrizzati per il fatto di dover suonare alle Piramidi di Giza.
E sul palco i musicisti hanno risposto in modo davvero ottimale.
Hanno iniziato con una "jam" di alcuni minuti per scaldare il pubblico e rodare il palcoscenico: dopodiché, il chitarrista Josh Klinghoffer è partito con il celebre riff avvolgente di "Can't Stop", e da lì i Red Hot Chili Peppers hanno cominciato a dominare la scena, facendo ulteriormente capire il livello della loro arte. Dopo "Fortune Faded", "The Zephyr Song" e "Dani California", è toccato ad altri brani estratti quasi tutti dagli ultimi album in studio della band, come "The Getaway" e "Stadium Arcadium", mentre è stato escluso "I'm with You".
Non sono mancati anche i pezzi più "datati" come "Right on time", "Californication", "Under the Bridge" e l'immancabile "Give It Away", ultimissima canzone in scaletta dopo il consueto bis.
E non sono mancate nemmeno jam session improvvisate e assoli personali dei singoli. Numerose anche le cover suonate nella serata di ieri: da "I wanna be your dog", celebre brano degli Stooges di Iggy Pop, a "Higher Ground" di Stevie Wonder. E, poco prima dell'ultimo pezzo in scaletta, una canzone decisamente a tema come "Pyramid Song" dei Radiohead.
Il tour
Il concerto alle Piramidi di Giza ha fatto entrare la band californiana nell'Olimpo speciale degli artisti che hanno suonato davanti ad una delle sette meraviglie del mondo: prima di loro, in questa prestigiosa location, si erano esibiti dal vivo gruppi come i Grateful Dead e gli Scorpions, o artisti del calibro di Yanni, Kylie Minogue e Sting, senza dimenticare il tenore italiano Andrea Bocelli.
I Red Hot Chili Peppers torneranno in tour a partire dalla prossima estate: suoneranno il 16 agosto in Giappone, ad Osaka, il giorno seguente a Tokyo, e poi toccheranno Singapore a settembre. Sempre nel mese di settembre sono attesi a Dana Point in California per l'Ohana Festival, e il 3 ottobre invece suoneranno a Rio De Janeiro per il Rock in Rio.
A distanza di tre anni dalla pubblicazione dell'ultimo lavoro in studio, "The Getaway", non si può escludere che la band possa mettersi al lavoro per un nuovo disco.