E' morto all'età di 47 anni, dopo una lunga malattia, Mattia Torre, regista, autore per la tv e sceneggiatore. In compagnia di Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo aveva scritto la famosa Serie TV 'Boris', poi trasformata in pellicola; essa parlava delle buffe avventure vissute da una troupe impegnata a girare la soap opera 'Gli occhi del cuore'.

Mattia Torre aveva una vera predisposizione nel narrare la quotidianità italiana

Torre aveva anche scritto 'The show must go off' e 'Parla con me' per Serena Dandini.

Per Valerio Mastandrea era stato l'autore della serie tv 'La linea verticale' e lo spettacolo teatrale 'Il migliore'.

L'attore, una volta, ospite del programma 'Propaganda Live' condotto da Diego Bianchi, aveva letto un monologo comico e commovente di grande fama 'Colpa di un altro', scritto proprio da Mattia. Quest'ultimo era stato anche scrittore di libri, come 'In mezzo al mare', uscito a maggio di quest'anno con Mondadori, una nuova versione della raccolta di 'atti comici' pubblicata nel 2012, testo fondamentale per i monologhi intelligenti di Geppi Cucciari per il suo spettacolo teatrale 'Perfetta'.

Un altro suo titolo è 'La linea verticale', diventato poi serie tv, con la sua autobiografia come paziente dell'ospedale Regina Elena di Roma. Nel 2000 era uscito 'Faleminderit Aprile '99', sulla guerra in Albania.

Come tutti anche Mattia Torre ha fatto la gavetta, cominciando dal teatro romano, debuttando nel 2007. In quel periodo aveva conosciuto prima Ciarrapico e poi Vendruscolo, con i quali aveva scritto la pellicola premiata con Solinas 'Piovono mucche'. Tra i titoli dei suoi spettacoli teatrali ci sono 'L'ufficio', 'Piccole anime', 'Tutto a posto' e 'Io non c'entro'.

Da solo aveva scritto nel 2003 'In mezzo al mare', monologo con cui Valerio Aprea aveva vinto la rassegna "Autori in cerca d'autore" del Teatro Valle di Roma. Con Vendrucolo e Ciarrapico, inoltre, aveva pure scritto il film 'Ogni maledetto Natale'.

Corrado Guzzanti: 'Mattia, mio amico brillante e caro, ci eri indispensabile, mi mancherai molto'

Per l'attore comico romano Corrado Guzzanti aveva scritto la serie tv 'Dov'è Mario?'. E proprio lui oggi lo ha ricordato sui social così: "Autore eccellente, 100 sceneggiature e 20 libri da scrivere. Senso dell'umorismo, coraggio e curiosità rari in Italia. Una persona che ti riderebbe in faccia se tu gli diresti la frase 'che ti sia lieve la terra'; ci scriverebbe di certo un monologo".

Anche l'attore romano vincitore del David di Donatello come miglior attore protagonista del film 'Sulla mia pelle' Alessandro Borghi ha ricordato Torre sui social, con la semplice, ma tenera, frase 'Ciao Mattia'.