A soli 47 anni è morto dopo una lunga malattia Mattia Torre, sceneggiatore, autore di produzioni televisive, regista, commediografo e scrittore. A poche ore dalla scomparsa di Andrea Camilleri e Luciano De Crescenzo, il mondo della cultura e dello spettacolo si ritrova a piangere un altro grande personaggio che, insieme a Luca Vendruscolo e a Giacomo Ciarrapico, aveva ideato la serie cult "Boris".
La principale qualità di Mattia Torre era sicuramente quella di narrare la quotidianità con empatia e di proporre situazioni e personaggi nei quali il pubblico finiva con l'immedesimarsi con facilità e immediatezza.
I principali lavori di Mattia Torre
La carriera di Mattia Torre è inevitabilmente connessa a quella di Giacomo Ciarrapico e di Luca Vendruscolo.
Dopo la gavetta di rito nei teatri romani, nel 2007 il trio consegna alla storia della televisione la serie di culto "Boris", poi diventata un film; sempre insieme a Ciarrapico e a Vendruscolo, il bravo Mattia aveva firmato anche la commedia natalizia "Ogni maledetto Natale". Con il solo Vendruscolo, infine, Torre aveva realizzato il film "Piovono mucche", premiato col Solinas.
Riguardo agli altri lavori, Mattia Torre è stato autore televisivo per Serena Dandini ("The show must go off" e "Parla con me") e negli ultimi anni aveva intrapreso delle importanti collaborazioni con Valerio Mastandrea.
In particolare, per l'attore romano Torre aveva scritto "Il migliore" per il teatro e in seguito la serie tv "La linea verticale", capace di riscuotere un grande successo già dalla prima settimana di programmazione su Raiplay.
Nel corso di una puntata di "Propaganda Live" Mastandrea aveva letto un emozionante, ma anche divertente monologo dello sceneggiatore e, sempre in tema di collaborazioni con l'interprete capitolino, Mattia Torre era al lavoro per il suo prossimo film la cui uscita era stata programmata per il 2020.
Nella pellicola cinematografica in questione, dal titolo "Figli", Torre avrebbe dovuto dirigere lo stesso Mastandrea, oltre a Stefano Fresi e a Paola Cortellesi.
Il cordoglio social di amici, colleghi e conoscenti
Ovviamente, anche in ambito social la prematura scomparsa di Mattia Torre ha originato un grande cordoglio tra gli amici, i colleghi e i conoscenti.
I primi a salutare Mattia, tramite i loro account nei principali social network del Web, sono stati Corrado Guzzanti, Paola Minaccioni, Alessandro Borghi, Rocco Tanica, Giovanni Vernia e Fabio De Luigi, ma le homepage di Facebook e di Twitter si stanno via via aggiornando con nuovi post dedicati alla memoria di Torre. Ancora non ci sono notizie ufficiali riguardo allo svolgimento dei funerali.