Uscirà il 7 novembre nelle sale italiane 'Le ragazze di Wall Street', pellicola americana con la regia di Lorene Scafaria. Commedia distribuita dalla Universal Pictures e Lucky Red. Titolo originale 'Hustlers', che tradotto vuol dire 'Ambizioni'.

La commedia che negli U.S.A. ha incassato 125 milioni di dollari è stata tratta da un articolo di Jessica Plesser, apparso sulla testata New York Magazine che descriveva la vita di ragazze-spogliarelliste ed è tratto da una storia vera.

La trama de 'Le ragazze di Wall Street' avvince gli spettatori americani

La vicenda si svolge a New York City, in seguito alla crisi finanziaria del 2008: cinque ragazze, ex-impiegate, lavorano ora in uno streep club e sono costrette a fare questo lavoro per potersi mantenere essendo madri single.

La maggior parte dei clienti che frequentano il club sono ricchi, 'sporcaccioni' e qualche volta anche violenti: sono broker di Wall Street e in alcuni casi hanno provocato loro stessi la crisi economica e finanziaria.

L'unione fa la forza e quindi le ragazze, considerandosi sorelle, si uniscono tra di loro, per lottare contro gli squali di Wall Street e contro le ingiustizie sociali.

Queste donne si tramutano in lupe e azzannano i loro clienti, drogandoli e rapinandoli, erigendosi per così dire a femministe rivendicatrici di giustizia sociale e politica, come afferma anche la regista Lorene Scafaria. La quale cerca di raccontare la crisi economica dalla parte delle persone che l'hanno subita per colpa dei pescecani della finanza.

Un film crime e rosa al tempo stesso

La commedia segue le vicende delle ex-impiegate cadute in disgrazia, ora cinque spogliarelliste, con una protagonista di tutto rispetto come Jennifer Lopez. La trama è piuttosto scorrevole e senza nessuna pretesa, piace molto perchè appoggia tesi femministe: le donne all'interno del film sono forti anche se hanno commesso (e stanno commettendo errori) e lottano contro le ingiustizie.

Il film ha avuto molto successo negli Stati Uniti d'America: è costato 20 milioni di dollari e ne ha incassati sei volte tanti: la pellicola è diventata un 'caso' cinematografico. Visionandola però in maniera accurata e con occhi femminili, si può trovare qualche difetto: le scene in cui il vero protagonista è il corpo sono numerose, infatti vi è anche un tutorial dove la Lopez spiega ad una ragazza, nuova arrivata, come muoversi sul palcoscenico, ballando la lap dance.

"Le ragazze di Wall Street" piace perchè c'è la lotta contro le ingiustizie sociali delle ragazze, anche se il lato B delle protagoniste, in alcuni momenti, può far deviare lo spettatore dall'idea nata dalla regista: un film femminista che rivendica parità sociale.