Si aggiunge un nuovo capitolo sulla querelle scoppiata qualche settimana fa su tutti i media tra la conduttrice Michelle Hunziker e la giornalista Giovanna Botteri. Motivo della discussione che ha incendiato giornali, televisioni e social è stato un breve video, con tanto di fotomontaggio finale, pubblicato durante una puntata di 'Striscia la Notizia' alla fine del mese di aprile. Nel video la showgirl parlava del presunto aspetto poco curato con cui la giornalista in forza alla Rai si presentava durante i collegamenti con la rete nazionale, facendo riferimento, in particolare, alle chiacchiere dei social riguardo al taglio di capelli e all'utilizzo di uno stesso identico vestito nero a ogni apparizione televisiva.
Per questo motivo la Hunziker era finita nell'occhio del ciclone, venendo accusata da più parti di aver commesso body shaming. E per questo motivo ha deciso di fare chiarezza una volta per tutte in un'intervista rilasciata a Tv sorrisi e canzoni.
La conduttrice: 'Prendevamo le sue difese, è una storia surreale e vergognosa'
La bionda showgirl italo-svizzera ha parlato della questione che per qualche tempo ha parzialmente distolto l'attenzione della gente dall'emergenza sanitaria da Coronavirus. E lo ha fatto attraverso le colonne del noto settimanale a cui ha rilasciato un' intervista dove ha cercato di chiarire la situazione a distanza di alcuni giorni dalla diatriba scoppiata nei media e sopratutto nei social network: 'La maggioranza di quelli che ci hanno accusato di aver offeso Giovanna non aveva neppure visto il servizio e questo la dice lunga sulla loro malafede.
Hanno montato un'indegna gazzarra su un falso. Noi prendevamo le difese della Botteri, vittima degli odiatori seriali, e loro ci hanno accusati di averla offesa. È stata una storia surreale e vergognosa'.
Michelle Hunziker si spiega: 'Con Giovanna ci siamo parlate e fatte delle grandi risate'
Michelle Hunziker nella sua intervista ha raccontato anche che ha avuto modo di chiarire direttamente con Giovanna Botteri quanto accaduto dopo il servizio messo in onda da "Striscia la notizia" a fine aprile.
La showgirl, però, non ha tenuto nascosto tutto il dolore che questa situazione ha arrecato in lei, sopratutto a causa dei numerosi insulti che il mondo dei social hanno le ha rovesciato contro, prendendo di mira anche sua figlia e il resto della famiglia: 'Alla fine è bastato che Giovanna Botteri avesse modo di vedere personalmente il video per smentire lei stessa la fake news che aveva scatenato le ire e gli insulti di giornalisti, commentatori e tanti leoni da tastiera.
Con Giovanna ci siamo parlate e fatte delle belle risate. È una battaglia vinta, ma non è stato piacevole, perché per quel servizio hanno attaccato Striscia, me e mia figlia insultandoci pesantemente'.
Alla fine dello stesso video, in effetti, anche Gerry Scotti, co-conduttore di "Striscia la notizia", aveva manifestato apprezzamento per l'importante lavoro svolto dalla giornalista in Rai, incoraggiandola a continuare e a non tener conto di chi critica l'aspetto esteriore senza considerare le qualità professionali.
Insomma, tra Michelle Hunziker e Giovanna Botteri pare che si sia risolto tutto nel migliore dei modi, ma la celebre conduttrice svizzera ha sofferto molto le conseguenze per quanto successo, sopratutto dal punto di vista personale e familiare.
La carriera di Giovanna Botteri, la giornalista finita nell'occhio del ciclone per il suo aspetto
Fare body shaming su Giovanna Botteri per il suo aspetto esteriore, d'altronde, non avrebbe avuto il benché minimo senso, visto che la 63enne nata a Trieste vanta un curriculum professionale di altissimo profilo.
Figlia di giornalista, il volto della Rai, nella sua carriera giornalistica ha ottenuto una moltitudine di premi e riconoscimenti per i servizi che ha fatto girando il mondo in lungo e in largo per raccontare da inviata alcuni degli eventi più importanti della storia a livello internazionale, come il crollo dell'Unione Sovietica, la guerra in Bosnia, il conflitto in Kosovo, il rovesciamento del regime talebano in Afghanistan, l'inizio dei bombardamenti su Baghdad.
Dal 2007 al 2019 è stata corrispondente per la Rai degli Stati Uniti. Dalla fine del mese dicembre dello scorso anno si occupa di seguire e raccontare proprio da inviata nel paese asiatico tutto quello che riguarda la pandemia in corso da Coronavirus.