"Non era body shaming": la showgirl svizzera Michelle Hunziker ha risposto così alle accuse che sono state mosse a lei e alla trasmissione Striscia la notizia che conduce con Gerry Scotti. Nella puntata andata in onda lo scorso 28 aprile, la Hunziker aveva lanciato un servizio sulla giornalista Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Pechino, nel quale si parlava del suo look. Per Hunziker, il punto di vista del tg satirico sarebbe stato frainteso.

Contro il programma si è sollevata un'ondata di indignazione, tra critiche e proteste. A difesa della corrispondente Rai, si sono mobilitati Ordine dei Giornalisti, sindacato Usigrai, Federazione Nazionale della Stampa Italia e Giulia Giornaliste, esprimendo solidarietà alla collega.

La stessa Botteri ha scritto una lettera.

Giovanna Botteri, il servizio di Striscia la Notizia

Durante il tg satirico del 28 aprile Michelle Hunziker aveva presentato e commentato una sequenza di immagini della giornalista Giovanna Botteri che evidenziavano un look invariato durante i collegamenti e i capelli in disordine.

Per introdurre l'argomento, l'ex moglie di Eros Ramazzotti aveva detto: "Molti spettatori ci hanno segnalato una piacevole sorpresa dal mondo del telegiornalismo". Per poi aggiungere: "A ogni collegamento dalla Cina, la corrispondente sfoggiava il medesimo abito nero". Quindi la showgirl svizzera aveva aggiunto: "Ebbene, l'altro giorno, la giornalista in prima linea ha voluto stupire tutti e ha preso una grande decisione".

Poi, mentre Giorgio Gaber canta "quasi quasi mi faccio uno shampoo", compare Giovanna Botteri immersa in una vasca da bagno in stile cartoon tra delle bolle di sapone. Infine la Hunziker aveva commentato: "Ebbene sì, si è presentata agli spettatori del Tg1 più bella e più superba che pria".

Giovanna Botteri, spettatori e giornalisti contro Striscia

La messa in onda del servizio ha scatenato un putiferio. Si sono susseguiti messaggi social di utenti indignati sia verso il programma di Antonio Ricci che verso la conduttrice. In molti, hanno accusato la Hunziker di 'doppiezza' perché la showgirl da anni - con l'avvocata ed ex ministra Giulia Bongiorno - ha fondato la onlus 'Doppia difesa' che combatte discriminazioni e violenze sulle donne, ma in questo caso non avrebbe difeso una donna.

Sul sito dell'Ordine dei Giornalisti è stata pubblicata una nota in cui si dice che Giovanna Botteri è stata oggetto di body shaming, odiosa pratica on line che consiste nell'attaccare qualcuno per il corpo o l'abbigliamento. "La si giudica, deride, offende per come si veste. Per i suoi capelli. L’abbiamo contattata per esprimerle la nostra solidarietà. Lei non ha voluto, non vuole farne un caso personale", dice la nota.

La giornalista ha preferito rispondere con una lettera in cui invita a una discussione sul rapporto che le giornaliste, specie televisive, hanno con l'immagine, o su quello che dovrebbero avere, secondo alcuni. Ha fatto l'esempio delle colleghe della Bbc, considerata una delle migliori e più affidabili televisioni del mondo.

Non vengono giudicate dal pubblico per le loro caratteristiche fisiche o per il look, conta la professionalità, il servizio che offrono.

Polemica attorno al servizio di Striscia su Giovanna Botteri: 'doppia difesa' di Hunziker

Striscia la Notizia ha diramato una nota stampa per difendere il proprio operato: "Il servizio mostrava come Giovanna avesse sfoggiato una nuova pettinatura. Non confondiamo il body shaming con una messa in piega".

Michelle Hunziker, poi, ha fatto una doppia difesa. Dal suo profilo Instagram, con un primo video sabato 2 maggio ha risposto a chi l'aveva accusata di non aver difeso la giornalista ma di averla irrisa, dicendo: "si è alzato un polverone incredibile su una fake news totale".

Non sarebbe vero che Striscia ha offeso Giovanna Botteri: "Abbiamo mandato in onda un servizio a favore della giornalista". Per la Hunziker, infatti la giornalista era stata presa di mira da tempo molti media e social, "mentre noi prendevamo atto che si è fatta una bellissima messa in piega. Non abbiamo fatto body shaming".

Nel pomeriggio di ieri, domenica 3 maggio, poi la Hunziker ha poi sentito il bisogno di difendersi ancora, con un secondo video in cui si rivolge direttamente alla Botteri, chiamandola "cara Giovanna", dove ha affermato: "Mi rivolgo direttamente a te perché sta succedendo un putiferio su una notizia completamente falsa. Dicono che Striscia abbia fatto un servizio per offenderti e invece noi abbiamo fatto un servizio contro i tuoi haters.

Tanti parlano ma il servizio non lo hanno nemmeno visto".