A due anni dall'uscita del suo ultimo libro "Il ducato di Savoia: Amministrazione e corte di uno stato franco-italiano", il professore universitario medievista Alessandro Barbero, lo scorso 8 ottobre ha pubblicato il volume "Dante", per Edizioni Laterza, dedicato al poeta Dante Alighieri.

L'autore

Il 22 ottobre Barbero è stato anche invitato a "Quantestorie", programma condotto da Giorgio Zanchini che va in onda su Rai 3, per esporre proprio tematiche e filoni principali della sua ultima opera. L'autore da anni effettua frequenti partecipazioni televisive intervenendo su temi storici e sociali.

Durante la trasmissione Barbero ha parlato del suo ultimo lavoro come un vero e proprio "intreccio tra letteratura e storia". Inoltre, ha sottolineato come l'opera non sia affatto da intendersi come "elitaria", ovvero riferita a un esclusivo pubblico di professionisti nel campo, ma che anzi possa e debba essere letta da chiunque dimostri interesse verso l'argomento.

Il libro

Pubblicato l'8 ottobre, "Dante" non vuole essere un comune manuale di storia; l'autore stesso afferma che ce ne sarebbero già troppi tra l'archivistica e la letteratura. Pertanto l'opera non è neanche riassumibile come un semplice estratto storico sulla vita di Dante, bensì come un "riassunto" sull'Italia medievale del tempo, in particolare su Firenze, la città del protagonista, il quale viene analizzato spesso e volentieri al pari di un qualsiasi personaggio "moderno".

L'opera vuole appunto narrare di un Dante immerso nel suo tempo, inconsapevole di trovarsi in un'epoca che oggi chiamiamo "Medioevo" e fortemente convinto di stare in una situazione che per lui rappresenta la modernità. L'analisi del personaggio gravita attorno a ciò che potremmo definire la sua "psicologia", ovvero come potesse sentirsi un uomo innamorato a quell'epoca o cosa provasse salendo a cavallo prima di andare in battaglia.

Un personaggio sempre attuale: Dante Alighieri

Dante, la cui fama lo accompagnava già in vita, è un personaggio di cui probabilmente sappiamo molte più cose rispetto a qualunque altro uomo della sua epoca. Da sempre protagonista di numerosissimi saggi ed opere provenienti da tutto il mondo, Dante da secoli è oggetto di studi e riflessioni profonde da parte di storici e letterati.

Il personaggio di Dante da secoli è stato "ingabbiato" in una rigida visione "medievistica", senza rendersi conto di quanta attualità e modernità portasse con sé. Il libro vuole fare proprio questo, unendo la storia del protagonista alle vicende storiche, evidenziando come tutt'oggi sia un personaggio perfettamente studiabile e analizzabile nella cultura odierna, tanto da definirlo appunto un "uomo del nostro tempo". Il ritratto di Alighieri che ci viene descritto da Barbero è "a tutto tondo", avvicinando il lettore alle usanze, consuetudini e costumi di una delle epoche più vicine e allo stesso tempo distanti della storia: il Medioevo.