Un basso elettrico davvero particolare: quello costruito da Burls Art, questo è il nome con cui si fa chiamare il creatore, è una creazione che suscita molta curiosità.

L'artigiano, non nuovo a questo tipo di invenzioni, ha messo su uno strumento musicale grazie a duemila mattoncini Lego. Il basso è funzionante e, in un video, Burls spiega come ha messo su le varie componenti. Impossibile non utilizzare il legno, altrimenti sarebbe stato difficile farlo suonare come un qualsiasi strumento.

Un basso elettrico con i mattoncini Lego

Un'invenzione davvero originale quella realizzata da Burls Art.

L'artigiano ha messo su un basso elettrico usando i mattoncini Lego. Nel video di presentazione spiega che senza il legno, utilizzato per costruire il corpo dello strumento insieme al manico e il pickup, che ha nascosto sotto il ponte, sarebbe impossibile farlo funzionare. Poi spiega che per lui realizzare questa creazione non è stato affatto complicato.

L'inventore spiega che ama fare queste creazioni, più per la parte artistica che per quella musicale. Riconosce infatti come il sound non sia dei migliori, ma è comunque soddisfatto del lavoro svolto. Per chi segue i suoi lavori sul suo canale Youtube, questa non è la prima invenzione sui generis a cui si è dedicato.

'Ho aggiunto comunque un pezzo d'acero'

"È venuta davvero bene questa tastiera" spiega Burls Art nel video pubblicato su Youtube. "E si sente super bene". L'artigiano, pur non considerandosi un esperto bassista, spiega di aver suonato la chitarra per gran parte della sua vita, per lui il basso "è un concetto del tutto estraneo".

A dare il suono allo strumento è determinante il pickup piezoelettrico, che è nascosto sotto il ponte. Questa componente dà capacità elettriche al basso e mantiene al contempo un aspetto pulito e aerodinamico. Pure il legno è essenziale per renderlo uno strumento simile a quelli 'normali'. "Ho comunque aggiunto un pezzo di acero nel mezzo solamente per dargli più forza", spiega Burls.

Basso elettrico e non solo

Con modestia l'inventore ammette che non è stato difficile realizzare questo strumento: "Per me è stato un gioco da ragazzi con la stessa tensione delle corde di un basso", spiega. Racconta poi che quella realizzata è la seconda tastiera epossidica che ha realizzato. L'uomo sembra soddisfatto del suo lavoro e ammette che è venuto molto bene.

Burls Art aggiunge poi che questa non è stata la prima trovata stravagante a cui ha deciso di dedicarsi. Non solo mattoncini Lego: in passato, infatti, ha dato vita a chitarre assemblando skateboard, matite colorate, chicchi da caffè, carte e addirittura usando il sale.