Da domenica 3 fino domenica 10 aprile va in scena la commedia musicale "Rugantino" al Teatro Augusteo di Napoli, situato in piazzetta Duca D'Aosta 263; l'unico giorno in cui lo spettacolo non andrà in scena è venerdì 8 aprile.
I protagonisti sono l'attrice napoletana Serena Autieri e l'attore romano Michele La Ginestra, i quali interpreteranno rispettivamente Rosetta (donna molto bella e considerata difficile da conquistare) e Rugantino (un nullafacente dall'animo nobile). Il giovane perderà la testa per Rosetta e vorrà conquistarla a tutti costi, non scoraggiandosi nemmeno di fronte al fatto che la donna sia già sposata.
Tra gli altri personaggi della commedia teatrale ci sono Eusebia, la finta sorella di Rugantino, e il boia Mastro Titta, interpretati rispettivamente da Edy Angelillo e da Massimo Wertmuller.
Trama del Rugantino, spettacolo in scena al Teatro Augusteo di Napoli dal 3 al 10 aprile
La commedia che gli spettatori avranno modo di vedere dal 3 al 10 aprile al teatro Augusteo di Napoli è ambientata nella Roma di fine ottocento. Protagonista della vicenda è un giovane nullafacente dall'animo nobile di nome Rugantino. Quest'ultimo per sopravvivere è solito cercare tanti espedienti, assieme sua amica fidata Eusebia, che lui afferma essere sua sorella.
Il protagonista ed Eusebia in un primo momento si faranno ospitare da un anziano nobile e poi dal boia dello Stato Pontificio, Mastro Titta.
Quest'ultimo perderà la testa per Eusebia appena la conoscerà e anche la ragazza ricambierà i sentimenti dell'uomo.
Rugantino, invece, sarà affascinato dalla bella e giovane Rosetta, moglie di Gnecco "Er Matriciano". Quest'ultimo è un uomo molto violento e geloso della sua donna, ma nonostante ciò il protagonista non si spaventa e fa anche una scommessa con alcuni amici di riuscire a conquistarla.
In seguito Rugantino riuscirà effettivamente a fare breccia nel cuore della donna, ma quello che non aveva messo in conto e che anche lui si sarebbe innamorato perdutamente.
Successivamente, Gnecco Er Matriciano, marito di Rosetta verrà ucciso da un criminale. Rugantino però deciderà di farsi trovare accanto al corpo senza vita dell'uomo, in modo da far credere di averlo ucciso lui per amore di Rosetta. A causa di ciò, il protagonista verrà condannato a morte e sarà giustiziato da Mastro Titta, dimostrando quindi di essere pronto a tutto per amore.