In una recente intervista, in occasione dell'imminente uscita della stagione finale di Better Call Saul, l'attore Giancarlo Esposito ha parlato del suo personaggio, il signore della droga cileno Gustavo Fring. Di questo l'attore avrebbe parlato anche con lo sceneggiatore e ideatore della serie Vince Gilligan.

Gustavo Fring, tra Breaking Bad e Better Call Saul

Gustavo Fring è uno dei personaggi cardine delle due popolari Serie TV create da Vince Gilligan e Peter Gould. Apparso per la prima volta nella seconda stagione di Breaking Bad è presente nello show fino alla fine della quarta stagione, con un'uscita di scena decisamente memorabile.

Successivamente il personaggio viene approfondito nello spin-off Better Call Saul, sempre firmato dalla coppia Gilligan-Gould: qui vengono mostrate le dinamiche che hanno portato il boss della droga ad allacciare rapporti con altri personaggi della serie madre, quali Mike Ehrmantraut e Saul Goodman, interpretati da Jonathan Banks e Bob Odenkirk.

Il passato di Fring

Lo stesso Giancarlo Esposito si è detto "incuriosito" dal passato del suo personaggio, di cui effettivamente non si sa molto.

In un episodio di Breaking Bad viene mostrato un incontro, drammatico, tra Fring e alcuni esponenti del cartello messicano della droga.

Qui viene lasciato intuire che Fring sia omosessuale e che avesse una relazione con il giovane Max, suo socio in affari.

Inoltre l'anziano Hector Salamanca, interpretato da Mark Margolis, lo chiama "generalissimo": è un'ipotesi dunque che Fring ricoprisse in Cile una qualche importante carica militare, forse agli ordini di Augusto Pinochet.

Nello stesso episodio è l'agente DEA Hank Schrader, interpretato da Dean Norris, a insospettirsi sul passato di Fring e ipotizzando che "Gustavo Fring" non sia il suo vero nome, questo per la totale assenza di informazioni sul suo passato.

Giancarlo Esposito parla dello spin-off

Gustavo Fring sarebbe dunque un personaggio molto interessante da approfondire. E lo stesso attore Giancarlo Esposito ha dichiarato, in un'intervista, di avere "sempre sentito, dentro di me, che c'è lo spazio per raccontare l'ascesa di Gus".

L'attore ha ipotizzato che il suo personaggio provenga da una famiglia agiata, che gli ha dato la possibilità di raggiungere una qualche importante carica politica.

"Aveva quell'attitudine, quella statura, quel carisma. C'è qualcosa di affascinante per me in tutto ciò", ha aggiunto l'attore.

Esposito ha concluso dicendo d'aver parlato di una possibile serie incentrata su Gus Fring con lo sceneggiatore Vince Gilligan, il quale ha risposto con un sibillino "Non si sa mai".