Quest'anno si festeggia il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Per l'occasione Bologna ha voluto dedicargli un'esposizione fotografica e audiovisiva che racconta il talento e la profonda passione per il cinema e la pittura italiana del celebre intellettuale. Si tratta di Folgorazioni Figurative, mostra allestita nel sottopasso di piazza Re Enzo, vicino Piazza Maggiore. Curata da Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi e Gian Luca Farinelli, l'esposizione percorre le tappe fondamentali della vita e della carriera artistica di Pasolini ed è visibile dal 1 marzo al 16 ottobre 2022.

Pasolini: il confronto tra immagini dei suoi film e tradizione pittorica italiana

La prima parte dell'esposizione è dedicata agli anni universitari, in cui Pier Paolo Pasolini conobbe il maestro Roberto Longhi che lo fece appassionare all'Arte figurativa. Le lezioni di Longhi nelle aule universitarie bolognesi di Longhi, infatti, cambiarono per sempre la visione di Pasolini, e lo si nota nel corso della mostra, in cui vengono messe a confronto le immagini della grande tradizione pittorica italiana e quelle dei suoi film. Nell'Accattone (film d'esordio di Pasolini) e nel postumo Salò è presente una notevole ispirazione alla pittura manierista del '500 nell'utilizzo del colore e alle opere di Masaccio nell'uso della luce.

Anche in un'inquadratura di una scena di Mamma Roma (film del 1962) ci sono allusioni a una famosa opera pittorica: l'Ultima Cena di Leonardo Da Vinci. Tale opera, infatti, avrebbe ispirato il regista bolognese durante le riprese di una scena di Mamma Roma in cui sono rappresentati dei commensali disposti in una tavola. Un altro esempio è in Ricotta (cortometraggio del 1963) in cui Pasolini inserisce la riproduzione di due celebri dipinti basati sulla Passione di Cristo: la Deposizione di Volterra di Rosso Fiorentino e il Trasporto di Cristo di Jacopo da Pontormo.

Entrambi sono posti in notevole risalto dalla scelta di introdurli a colori all’interno della pellicola, al contrario del resto dell’episodio in bianco e nero.

Altre informazioni su Pier Paolo Pasolini, Folgorazioni Figurative

La mostra Pier Paolo Pasolini, Folgorazioni Figurative è promossa dalla Cineteca di Bologna con il patrocinio dell'Alma Mater Studiorum e il supporto del Ministero della cultura e della Regione Emilia-Romagna.

L'esposizione è realizzata con fotografie di scena derivate dai fondi della Cineteca di Bologna e del Centro Cinema Città di Cesena. Il comune di Bologna promuove costantemente l'analisi critica del lavoro eclettico del regista, poeta e scrittore grazie al Centro Studi Pasolini.

Informazioni: 051 219 4150

Biglietto intero 10 euro

Ridotto 7 euro

Per la fascia dai 7 ai 17 anni 5 euro e per quella dagli 0 ai 6 anni gratuito.