Lo spettacolo teatrale "A colpi di Teatro", diretto e interpretato da Felice Maria Corticchia, riparte con un tour autunnale, partendo da Roma proseguendo verso Frosinone e Milano, per poi tornare in Sicilia a dicembre (dove già era partito a giugno).
Cenni biografici su Felice Maria Corticchia
Felice Corticchia lavora da diversi anni come regista e autore per la televisione, il cinema e il teatro ed è autore di libri.
La sua formazione avvenne presso la Scuola Europea di cinema con il drammaturgo Renzo Casali, a cui seguì la frequentazione del laboratorio del teatro comico di Milano Navigli; è stato organizzatore del Milano Jazz Festival (2001-2011) e dei concerti di Fabio Concato, Stefano Bollani, Irene Grandi, Deep Purple e Oasis.
Inoltre è stato assistente alla regia della fiction Rai "Le cinque giornate di Milano" diretta da Carlo Lizzani con Giancarlo Giannini, è stato autore di "Michele Russo, una vita per la pittura", che fu selezionato ai Globi d'oro 2019 come miglior documentario.
Per quanto riguarda l'ambito teatrale si ricordano alcune delle sue opere: "Il ritorno, omaggio a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia", "Il silenzio della Conca d'oro" con Manfredi Russo, "Stasera ve le canto io", "Un lettino per due", "La vedova Capeto", "Le confessioni di un assassino perbene", di e con Marino Parodi e "Lasciando il segno", di e con Natalia Simonova.
Corticchia ha ricevuto numerosi premi artistici. Ad esempio il Premio Ischia 2018, il Premio Magna Grecia International Latina/New York, il Premio Soncino, il Premio speciale Anfora di Calliope, il Premio Prestige delle arti 2018, il Premio Casartigiani per le arti cinematografiche, il Premio Gatto Barlacio per il miglior documentario, il Premio Etna 2019 Eccellenza siciliana nel mondo.
Inoltre è stato di recente insignito del Premio Andrea Camilleri, conferitogli in occasione del Premio Messina Cinema.
Intervista
Puoi parlarci di come è nato il tuo amore per il teatro?
"L'amore per il teatro è nato in me quando ero bambino grazie a mia madre che mi portava spesso a vedere varie opere teatrali. Evolverà negli anni durante la formazione presso la Scuola europea di cinema a fianco di un grande maestro quale il drammaturgo Renzo Casali e successivamente frequentando il Laboratorio di teatro comico, sempre a Milano".
Nel tour "A colpi di teatro" tratti anche opere di scrittori molto importanti e famosi come Manzoni, Neruda, Sciascia, Shakespeare, cosa ti ha condotto verso questa scelta?
"Sono molto legato a questi grandi autori, mi emozionano tutti seppur in modo diverso e mi trasmettono grandi emozioni, questo è possibile anche grazie al l'accompagnamento musicale dei miei grandi musicisti che spesso accompagna la recitazione".
Qual è l'argomento principale dello spettacolo?
"Non c'è un argomento specifico, sono colpi di teatro classico e del mio teatro che imprime su tematiche sociali e spesso di grande attualità".
Tra i temi che tratti si trova anche la mafia, presente anche in altre tue opere, qual è il messaggio che vorresti far arrivare al pubblico in questo caso?
"Beh, è una tematica molto delicata che affronto con grande rispetto verso le tante vittime innocenti e tutta l'emozione possibile da trasmettere al grande pubblico. Il mio teatro aiuta anche a far conoscere chi non è noto e a denunciare l'indifferenza di tanti che associano spesso i fatti di mafia a un normale consumo delittuoso".