Nembutal è un libro scritto da Antonio Giuliano, pubblicato nel settembre 2022 dall'editore 'Centro autori' e inserito nella collana 'L'arcobaleno'.

Si tratta di un romanzo di narrativa contemporanea che ha affronta anche il tema dello "sliding doors".

La sinossi del libro

Antonio Galiero, viene avvicinato da una strana figura, è Nico Trezza, la quale lo incarica di contattare al posto suo un hacker in grado di di entrare nei sistemi di sicurezza della cooperativa Super Es, una multinazionale capace di raccogliere emozioni, dati e affetti di tutti gli esseri umani.

Il suo scopo è quindi, quello di essere rimossa dalla mente di chiunque l’abbia conosciuta.

Da qui una serie di eventi prenderanno il via, in una storia fitta di colpi di scena. I due protagonisti principali, ovvero Antonio e Nico, appaiono inizialmente al lettore come due teste calde, capaci di sbrogliare eventi complicati, dimostrando solo la parte ruvida del loro essere. Al contrario, durante la narrazione, emergerà che entrambi nascondono un passato tortuoso fatto di dolore e segreti. A dare il via alla missione sarà la figura dell’architetto Lucantonio Del Prete. Con l’entrata in scena di costui, il protagonista, verrà a conoscenza di una serie di fatti circa “L’entità”. Il concetto che si lega a quest’ultima sembra rimarcare i passi di una setta, attraverso la quale le vicende umane vengono schedate, redatte, seguite e talvolta persino eliminate.

Il concetto di 'Sliding Doors'

Con il romanzo di Giugliano, il lettore potrà indagare da vicino il concetto di “Sliding Doors”, ovvero l’ineluttabilità del destino.

Il protagonista entrerà in contatto, infatti, con una sua “copia”, ossia un uomo le cui sembianze, il modo di parlare, il posto in cui è nato, gli orari e ogni tratto distintivo sembrano coincidere in maniera perfetta, ma la cui vita sembra aver preso direzioni opposte.

La copia, appare come una sorta di versione “sentimentale” del protagonista: infatti sembra aver perseguito fini sentimentali e profondi, molto scostanti dalla vita solitaria e fredda della sua versione originale. L’uomo copia pare quindi non essere fuggito dal proprio dolore, ma di averlo attraversato per intero.

I due instaureranno un dialogo intenso e profondo, attraverso il quale numerosi dettagli del passato saranno svelati in maniera sapiente e cruda.

Il difficile rapporto con suo padre, la violenza domestica e molti dettagli prenderanno vita nella parole di quello che assume tutti i toni di un dialogo con sé stesso, dove le paure lasciano spazio alla verità e dove le cose che sembrano “non essere accadute”, appaiono sotto gli occhi di chi ha scelto di essere un’altra cosa, attraverso una porta scorrevole. Insomma, il lettore, affacciandosi, potrà essere il primo spettatore di una vicenda umana che avviene ogni giorno, dentro ciascuno, lontano dalla luce accecante dei riflettori del giudizio altrui.