Poliedrico artista e straordinario uomo di spettacolo, Giorgio Gaber è deceduto nel 2003 lasciando dietro di se una lunga tradizione culturale, teatrale e musicale. Ecco che in occasione del ventennale della morte Padova intende ricordarlo con un evento in anteprima nazionale, dal titolo "A Sud di Gaber - venti anni affollati". Il concerto, ideato grazie ad una collaborazione tra l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e la Promovies, si terrà presso l'Auditorium del Centro Culturale Altinate, sabato 28 gennaio. E' previsto un biglietto di ingresso ridotto per i bambini sino ai 14 anni e per gli adulti over 65.

Cosa propone l'evento

La Promovies, azienda padovana che si occupa di cinema, musica, teatro, arte ed eventi artistici in generale, è da sempre in prima fila nel ricordare il cantautore milanese. L'evento del 28 gennaio inaugura la stagione live 2023 e vede la partecipazione dei migliori interpreti della produzione di Giorgio Gaber. Lo spettacolo proporrà alcuni suoi brani celebri, consentendo di riascoltare successi come "Forse un Uomo", "La Libertà", "L'illogica allegria", "Lo shampoo", "Far finta di essere sani". Ma vi saranno anche pezzi meno noti del repertorio di Gaber. L'obiettivo dichiarato è ricordare il grande artista e facilitarne l'arrivo anche a coloro che lo conoscono poco o nulla.

Ma si vuole altresì avviare una riflessione più approfondita sulla sua opera, sui significati filosofici ed artistici e sulla sua ricerca musicale. Il tutto, ripercorrendo per intero il cammino artistico di Giorgio Gaber e del suo Teatro-Canzone. La sua carriera, lunga ben trent'anni, è ricca di sfaccettature che meritano di essere approfondite.

La riduzione sul prezzo del biglietto di ingresso va proprio in tale direzione, per avvicinare anche i ragazzi più giovani, che all'epoca non erano ancora nati, alla comprensione di tale artista, del contesto culturale in cui ha operato e dei relativi fermenti sociali, politici ed artistici.

Il Centro Culturale Altinate

Il Centro Culturale Altinate ha sede nell'omonima via, in una zona centrale di Padova facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici.

E' sorto in seguito ad una complessa e prolungata ristrutturazione di uno storico edificio preesistente, un tempo destinato a luogo conventuale dei Teatini ed in seguito a Palazzo di Giustizia. Dopo il restauro, è divenuto uno dei grandi punti di riferimento culturale della città. Organizza mostre, festival, rassegne di vario genere, corsi e conferenze, nonché eventi di tipo didattico. L'opera di promozione e divulgazione culturale ha inoltre una specifica attenzione verso i giovani, con progetti di vario tipo. Le attività del Centro si sviluppano su una superficie di 12000metri quadrati, distribuita su quattro livelli, con la presenza anche di una fornita biblioteca.