Nella terza serata della 73^ edizione del Festival di Sanremo, in onda giovedì 9 febbraio, si sono esibiti tutti i 28 artisti in gara. I brani in lizza sono stati votati dalla giuria demoscopica e dal televoto con un peso del 50% ciascuno. Le percentuali di voto ottenute nel corso della serata si sono sommate a quelle delle serate precedenti determinando una nuova classifica. In vetta Marco Mengoni, davanti a Ultimo, Mr. Rain, Lazza e a Tananai.

Alla conduzione, insieme ad Amadeus e Gianni Morandi, c'è stata la stella della pallavolo italiana Paola Egonu.

Sul palco dell'Ariston sono stati ospiti i Maneskin, Sangiovanni, Massimo Ranieri, Rocío Muñoz Morales e l'attore comico Alessandro Siani. In collegamento Annalisa dal Suzuki Stage e Gué dalla nave Costa Smeralda.

Paola&Chiara, Mara Sattei, Rosa Chemical, Gianluca Grignani, Levante, Tananai, Lazza, LDA, Madame e Ultimo

Paola&Chiara - Furore 6.5

L'intonazione non è centrata al massimo, comunque 'furore'. Il pubblico in sala risponde al battito ed è tutto magicamente glitterizzato come le loro guance. Inutile dire come questo pezzo sia già un tormentone. Non c'era modo migliore per rompere il ghiaccio.

Mara Sattei - Duemilaminuti 6

Mara Sattei funziona meglio in prima serata che non a notte fonda.

Viene da chiedersi se non sia Giorgia vestita da Mara Sattei a cantare: il brano sembra a tratti 'Dicono di me', o è solo un'impressione? Rimane un pezzo pop del 2023, come molti altri.

Rosa Chemical - Made in Italy 6.5

Allora, gli scettici benpensanti hanno già iniziato a ballare o sono ancora fermi al trucco pazzesco di questo personaggio incredibile?

E pensare che lo scorso anno in duetto con Tananai nella serata cover non lo aveva notato nessuno. Che bella trasgressione anni '20.

Gianluca Grignani - Quando ti manca il fiato 8

Per un attimo il rischio Blanco bis si è palesato sul palco dell'Ariston e invece, contro ogni pronostico, Gianluca Grignani ha reagito da professionista sobrio.

Una lettera profonda e sentimentale in chiave rock quasi country, alla Eric Clapton. Rock come la pace. Si è meritatamente preso il suo spazio, super performance!

Levante - Vivo 8.5

Levante è viva e restituisce la bramosia della vita, come quella che qualche mese fa ha messo al mondo. La sua onda incede inesorabile e avvolge sempre più sinuosamente: più in là verso il largo e poi di nuovo a riva, nel suo sogno.

Tananai - Tango 8

Una scrittura per nulla banale di una storia d'amore dal sapore retrò ma attualissima. Tananai la racconta con magistralità, impegno e disinvoltura. L'effetto 'Abissale' è sempre più vicino, anzi quasi superato. Questa ballad da lucciole accese farà innamorare i posteri.

Lazza - Cenere 8

Una hit sempre più stile disco, con il papà che ti aspetta fuori dal locale in macchina alle 4 di mattina. La base batte nelle casse sempre più decisa e dritta e Lazza ci entra a capofitto senza nessuna titubanza. I suoi fan sono già pronti sotto al palco. Dopo i fiori a sua madre, anche i genitori.

LDA - Se poi domani 5.5

Le 22.00 è presto per questo brano, molto più da cuffiette prima di dormire. Ottimo il registro vocale, meno la canzone in gara. Carina. Manca un pizzico di innovazione ma in fin dei conti merita uno spazio al festival della canzone popolare.

Madame - Il bene nel male 8.5

Ipnotica, non si riesce a staccarle gli occhi di dosso. Tutto collima in incastri perfetti: l'interpretazione, il personaggio, le parole del brano e gli stivaloni alla Julia Roberts in 'Pretty Woman'.

Per non contare il fatto che quel motivetto intriso di bene e male già suona in teste e frequenze.

Ultimo - Alba 7

Ultimo decide di mettere sul tavolo carte diverse e presentarsi sotto e con una veste totalmente differente rispetto a quella di martedì. Torna al pianoforte, in giacca. Quel ragazzo grintoso del 'Ballo delle incertezze' sta cedendo il passo all'uomo riflessivo di 'Alba'?

Elodie, Mr. Rain, Giorgia, Colla Zio, Marco Mengoni, Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Leo Gassmann, I Cugini di Campagna

Elodie - Due 8.5

Elodie sa conquistare il palco e la platea con grande femminilità e intensità. 'Due' è un buon compromesso tra 'Bagno a mezzanotte' e 'Vertigine'. Ci mette la firma, con tutto il suo background artistico che va dal black soul a Mahmood.

Due resterà solo il titolo della canzone o diventerà un numero in classifica per lei?

Mr. Rain - Supereroi 6.5

Il concetto di fondo è che Mr. Rain ispira fiducia e in mezzo a questo coro di voci bianche si lascia confondere. Anzi abbassa la voce per regalare volume a quella dei bambini. Un po' oratorio, un po' Zecchino d'Oro. Finito l'effetto tenerezza, cosa resterà?

Giorgia - Parole dette male 7

'Una canzone che non si può ascoltare a ripetizione.' Giorgia è una grande artista ed interprete che canta come decide di cantare, senza dover renderne conto a chicchessia. La sua fama la precede. Il problema è questo pezzo che fa fatica ad arrivare. Forse colpa delle parole, dette male.

Colla Zio - Non mi va 6

Una generazione zeta vintage: questa caratteristica del cantare tutti (o quasi) è una di quelle cose già viste in TV, o meglio su MTV, che ci mancava.

Esprime quel senso di prove in garage tra amici doposcuola e Blue. Un bel soffio di giovinezza.

Marco Mengoni - Due vite 10

La standing ovation in piedi dalle postazioni in platea e galleria che decreta simbolicamente il vincitore già alla terza serata è forse una novità. Marco Mengoni è una star. E questo brano vira dritto alla vittoria. Salvo imprevisti davvero imprevisti.

Colapesce Dimartino - Splash 9

Colapesce e Dimartino si stendono e ci stendono. Teatrali quanto basta, magistralmente cantautorali. Tante contaminazioni, tanti cambi di passo. Tutto in una canzone moderna che riprende il piglio di Celentano e l'immaginario di Lucio Battisti con uno sguardo alla dance anni '70.

Coma_Cose - L'addio 8

L'addio non è mai stata una possibilità e infatti si sposeranno.

Usciamo definitivamente dalla litania dei nuovi Romina e Albano. I Coma_Cose sono quello che sono e non devono più dimostrarlo. Unici e profondi: una bella emozione d'amore.

Leo Gassmann - Terzo cuore 7.5

Un'esplosione di cuori! Riccardo Zanotti la marca pesante e aleggia tra gli orchestranti. Leo però ha davvero un'attitudine positiva da rivolgere all'occhio della TV. Così raggiunge l'obiettivo, in tutti i sensi. Può andarsene con un sorriso.

I Cugini di Campagna - Lettera 22 6

Come i Colla Zio, anche qui tutti cantano tutto. Un altro collettivo di ragazzi colorati! Sintonizzati col Fantasanremo, insieme a LDA: occhiali da sole, gesti mirati e dichiarazioni. La Rappresentante di Lista gli ha fatto un bel regalo, però dal canto loro ne hanno fatto buon uso.

Olly, Anna Oxa, Articolo 31, Ariete, Sethu, Shari, Gianmaria, Modà e Will

Olly - Polvere 5.5

Un sottile plagio a 'Viva la vida' dei Coldplay? Nuovo enigma serale. Dal LunaPark ci si sposta lentamente verso il bar del quartiere e i villaggi d'animazione. Diverte e si diverte. Una canzone dance dimostrata discretamente da Olly. Potrebbe suonare nel 2023.

Anna Oxa - Sali (Canto dell'anima) 5.5

Gioca con la sua voce in un vortice di continue sperimentazioni: emette suoni naturali, animali, eterei e poi abissali. Un atteggiamento che spesse volte inquieta, soprattutto quando raggiunge le note più gravi della scala armonica. Salirà almeno in classifica?

Articolo 31 - Un bel viaggio 7

Piacevole scoprire che nella musica c'è lo zampino di Daniele Silvestri, sarà il piano che tiene la linea melodica?

'Squadra che vince non si cambia'. Una canzone da veri Articolo 31 e J-Ax ci si poggia con estrema naturalezza. Una dichiarazione d'amicizia.

Ariete - Un mare di guai 7

Ariete è la cantautrice più indie della 73^ edizione del Festival e con lei questo suo pezzo 'preferito'. Più convinta della prima volta, forse più consapevole. Si protrae verso il grande pubblico con la certezza dei fan di sempre lì ad aspettarla, o ascoltarla.

Sethu - Cause perse 5

A un secondo ascolto quello che resta sono principalmente gli effetti dell'autotune e le distorsioni. Un punk troppo poco audace per poter scalare la criniera del leoncino d'oro di Sanremo. La coerenza merita un'insufficienza non grave.

Shari - Egoista 5

Interessante.

Ancora acerba, non nella vocalità o nella preparazione musicale quanto piuttosto nell'approccio allo show. Una tigre ancora in catene che non divora il palco, lo azzanna di sfuggita quasi come se cantasse troppo per sé.

Gianmaria - Mostro 6

Gianmaria dimostra e mostra un'urgenza comunicativa ed artistica. Il punto è la competizione in atto, che non lascia tregua, gli pone dinanzi casse e bassi molto più potenti di quelli della base di 'Mostro'. Alto come la Egonu, ma nella gara delle posizioni meno di altri concorrenti.

Modà - Lasciami 5.5

Che siano le 20.45 o le 01.32 di notte i Modà continueranno a fare questo, sempre uguali a sé stessi nello scorrere inesorabile del tempo. Un'identità precisa, soprattutto quella di Checco, con un brano che sembra far parte del loro repertorio sin dagli albori.

Will - Stupido 5

Nessun problema tecnico questa sera per Will che, dopo aver preso confidenza con la sfida, scende persino tra le poltrone. Una canzone pop e radiofonica che, purtroppo, stenterà a superare l'onda della settimana sanremese.