Nella quarta serata del Festival di Sanremo, in onda venerdì 10 febbraio, i 28 big si sono esibiti in duetti con ospiti italiani e non solo, proponendo le cover di successi che hanno fatto la storia della musica dagli anni '60 agli anni 2000. Alla conduzione, accanto ad Amadeus e Gianni Morandi, c'è stata l'attrice Chiara Francini. Sul palco dell'Ariston per festeggiare i propri 60 anni di carriera è intervenuto anche Peppino di Capri. Presente anche il cast della fiction Mare Fuori. In collegamento dal Suzuki Stage La Rappresentante di Lista e dalla Costa Smeralda Takagi e Ketra.

Le cover sono state giudicate per il 34% dal televoto, per il 33% dalla giura demoscopica e per l'altro 33% dai giornalisti della sala stampa.

La classifica ha visto alle prime cinque posizioni: Marco Mengoni, Ultimo, Lazza, Giorgia e Mr Rain. Di seguito le nostre pagelle.

Ariete, Will, Elodie, Olly, Ultimo, Lazza, Tananai, Shari, Gianluca Grignani e Leo Gassmann

Ariete e Sangiovanni - Centro di gravità permanente di Franco Battiato 5.5

Il pubblico e l'Ariston ringraziano per aver portato sul palco l'omaggio a Franco Battiato con ossequi e rispetto. L'ambientazione è quella di un party di 18 anni che finisce con un karaoke d'annata. Non osano ma giocano, un po' illusionisti.

Will e Michele Zarrillo - Cinque giorni di Michele Zarrillo 5.5

L'autotune su un classico come 'Cinque giorni' è qualcosa di inaspettato e forse non troppo apprezzabile.

Qui siamo di fronte a una lezione di canto, con il maestro al piano che insegna all'allievo la canzone per il saggio e poi dà sfoggio delle sue qualità canore. Zarrillo, comunque, con molta umiltà lascia a Will il giusto spazio.

Elodie e Big Mama - American woman dei The Guess Who 6

Di certo non la performance più memorabile della serata.

Elodie, nonostante la sua solita forte presenza scenica gioca male le carte della serata cover e lascia in ombra l'ospite. Finito lo spettacolo, abbassate le luci, non resta nulla. L'amaro.

Olly e Lorella Cuccarini - La notte vola di Lorella Cuccarini 6

Una versione di 'La notte vola' che a pensarci bene sembra la 'Polvere' di Olly.

Effettivamente il ragazzo ha le idee precise e precisa è la sua direzione artistica. Lorella Cuccarini si piega alla modernità dei tempi e accetta le sorti del suo tormentone in grande stile.

Ultimo ed Eros Ramazzotti - Medley di Eros Ramazzotti 6

Un concerto di Eros Ramazzotti con corista d'eccezione. Ultimo, infatti, si limita ad accompagnare la performance di Eros che sfoggia i migliori abiti del suo armadio e lo riprende quando si perde. Peccato non essere all'Olimpico.

Lazza, Emma e Laura Marzaduri - La fine di Nesli 7.5

Il primo duetto nel senso tradizionale del termine: Emma, da grande artista e professionista, quando si trova a cantare con altri, pezzi di altri, riesce sempre a misurare i rapporti e le distanze.

Emerge così l'emozione, raddoppiata ma non esagerata.

Tananai, Biagio Antonacci e Don Joe - Vorrei cantare come Biagio Antonacci di Simone Cristicchi 5

Quando entra Biagio, l'epilogo per Tananai è lo stesso di Ultimo. Con la differenza che Tananai non ha ancora la padronanza e la tecnica vocale di Ultimo e quindi cantare come Biagio Antonacci resta ancora un'aspirazione da realizzare.

Shari e Salmo - Diavolo in me, medley di Zucchero 6

Salmo ruba totalmente la scena alla concorrente in gara già prima di scendere le scale, con una versione di Zucchero inaspettata ai più. Duetto non c'è stato. Il voto per Salmo è 9. Tuttavia, un momento di show sfavillante.

Gianluca Grignani e Arisa - Destinazione paradiso di Gianluca Grignani 3

L'incertezza era alla base dei pronostici su questa esibizione e ha accompagnato tutta la performance.

Armonizzazioni sbagliate, intenzione da coro gospel totalmente fuori luogo. Una delusione per tutti quelli che hanno pianto sulle note di questo capolavoro.

Leo Gassmann ed Edoardo Bennato - Medley di Edoardo Bennato 7

Leo ha accademicamente fatto la sua parte, cercando di prendersi il palco e di coinvolgere il pubblico. Bennato è una colonna portante della musica italiana e Leo alla fine non può che appoggiarvisi. Gesto eroico, riuscito solo per metà.

Articolo 31, Giorgia, Colapesce Dimartino, I Cugini di Campagna, Marco Mengoni, Gianmaria, Mr. Rain, Madame e Coma_Cose

Articolo 31 e Fedez - Medley degli Articolo 31 8.5

Fedez è tranquillamente il terzo degli Articolo 31. Tutta la musica degli anni '90 passa per la storia di J-Ax e Dj Jad e da oggi anche per Federico Lucia.

Tutto il pubblico dell'Ariston abituato alla poltrona, in piedi per cantare e ballare 'Ohi Maria'. Una rivoluzione.

Giorgia ed Elisa - Luce (tramonti a Nord Est) di Elisa e Di sole e d'azzurro di Giorgia 8.5

Due voci all'unisono che tramontano a Nord Est e sorgono di sole e d'azzurro. Un grande esercizio vocale. Nessun errore, nessuna sfumatura stonata. Un palco che le ha consacrate e le riconsacra anche questa sera dopo vent'anni.

Colapesce Dimartino e Carla Bruni - Azzurro di Vito Pallavicini e Paolo Conte 7

Carla Bruni porta l'eleganza in mezzo a questo duo geniale, eclettico, sempre fuori dalle righe. L'effetto sortito è Ricchi e Poveri nel periodo del massimo successo. O in alternativa una ventata di aria fresca in una giornata di caldo afoso.

Un esperimento piacevole e ben riuscito.

I Cugini di campagna e Paolo Vallesi - La forza della vita di Paolo Vallesi e Anima mia dei Cugini di campagna 4

Momento amarcord e accendini accesi. Questo è il bis del concerto, dopo che per tutto il live il gruppo ha già proposto i brani ripetutamente. Gli strumenti da ornamento rovinano il look dei Cugini di Campagna. Paolo Vallesi lì in mezzo come il sale nel caffè.

Marco Mengoni e Kingdom Choir – Let it be dei Beatles 9

Pieno stile Gospel, Marco Mengoni ce l'ha nelle corde quindi può liberamente sbizzarrirsi. Superato senza difficoltà l'ostacolo di una canzone trita e ritrita, resta una cover quasi migliore dell'originale. La sfida non è stata tanto con il resto dei concorrenti, piuttosto con i Beatles.

Gianmaria e Manuel Agnelli - Quello che non c'è degli Afterhours 7.5

La quota rock della serata cover è arrivata con Manuel Agnelli e Gianmaria. I due avevano già espresso stima reciproca e interesse l'uno per l'altro a X Factor quando uno era coach e l'altro allievo. C'è sintonia tra i due e il risultato è uno dei migliori finora. 23.56.

Mr. Rain e Fasma - Qualcosa di grande di Cesare Cremonini 5

C'è qualcosa di grande: l'autotune. Un altro caposaldo di fine anni '90 totalmente stravolto in maniera troppo confusionaria per convincere una fetta di pubblico abbastanza ampia. Discordanza tra quello che si sentiva in testa e quello che arrivava alle orecchie.

Madame e Izi - Via del Campo di Fabrizio De André 9

La scelta di Madame è coerente con la storia di De André nella versione con la PFM (compresa la sedia sul palco) e con il suo percorso a Sanremo 23.

La storia di Via Del Campo, infatti, è quella di 'Il bene nel male'. Il timbro di voce greve di Izi, a dirla tutta, rievoca pure il ricordo di Faber.

Coma_Cose e Baustelle - Sarà perché ti amo de I Ricchi e Poveri

Se Colapesce Dimartino e Carla Bruni erano i Ricchi e Poveri senza Marina Occhiena, questi sono quelli nella versione originale. In versione Famiglia Addams però. Un 'Sarà perché ti amo' detto da 'Charlie che fa surf' e tante altre cose.

Rosa Chemical, Modà, iLevante, Anna Oxa, Sethu, LDA, Mara Sattei, Paola&Chiara e Colla Zio

Rosa Chemical e Rose Villain - America di Gianna Nannini 7.5

Rose tiene testa a Rosa però il connubio rende giustizia a Gianna Nannini che saprà sicuramente apprezzare questo spirito trasgressivo.

Una versione fedele all'originale con il giusto apporto di originalità e contemporaneità.

Modà e Le Vibrazioni - Vieni da me de Le Vibrazioni 5

Il tempo è talmente fermo che questa esibizione sembra non finire mai. Niente brio e nessuna novità. Troppi musicisti a suonare, non viene mai giorno. Comunque due voci che funzionano perché viaggiano sulle stesse frequenze.

Levante e Renzo Rubino - Vivere di Vasco Rossi 7

Levante mette da parte la sua personalità da cantautrice e sceglie quella di interprete. Se la cava abbastanza bene con un pezzo insormontabile che si può solo 'vivere'. A tratti forse un pizzico esageratamente teatrale, ma a Levante è concesso.

Anna Oxa e Iljard Shaba - Un'emozione da poco di Anna Oxa 4

L'inizio fa ben sperare e pensare che Anna abbia abbandonato 'Oxarte' per tornare alla cravattina della vittoria degli anni '80.

E invece, qualche istante più in là, la versione prende una piega tutt'altro che lodevole. Tornano i suoni animali e sovrannaturali. Scelta dolorosa.

Sethu e bnkr44 - Charlie fa surf dei Baustelle 5

Chissà cosa ne pensano i Baustelle dietro le quinte di questa cover estrosa di 'Charlie fa surf'. Un inno generazionale da urlare e pogare come fanno questi ragazzi. Un'interpretazione da fan che non stravolge e non sconvolge.

LDA e Alex Britti - Oggi sono io di Alex Britti 6

Un'esecuzione da parte di LDA, una canzone suonata mille mila volte da Alex Britti. Un duetto da studio che non smuove gli animi più di quanto abbia già fatto in molte altre occasioni l'ospite. Riscrivere barre su una versione già riscritta non porta bene.

Mara Sattei e Noemi - L'amour toujours di Gigi D'Agostino 6

Se fosse esplosa come esplode nell'originale, Mara Sattei e Noemi l'avrebbero portata a casa con complimenti e glorie, considerate le voci da fuoriclasse e l'attitude. Così, invece, rimane un buon esperimento non riuscito.

Paola&Chiara e Merk&Kremont - Medley di Paola&Chiara 7

In verità tutti aspettavamo il loro ritorno. Non ci eravamo ancora rassegnati fino in fondo all'idea che si fossero divise per sempre. La felicità è ballare 'Festival' e cantare a squarciagola 'Amici come prima'.

Colla Zio e Ditonellapiaga - Salirò di Daniele Silvestri 7.5

Daniele Silvestri moltiplicato per sei in questa cover di 'Salirò'. La quota forte arriva da Ditonellapiaga e si incastra bene nel concept del gruppo. Balletto azzeccato e divisione delle parti ponderata. La serata è finita meglio di come iniziata.