Si è svolta mercoledì 8 febbraio la seconda serata del Festival di Sanremo 2023 con le esibizioni degli altri 14 big in gara.
Alla conduzione, accanto ad Amadeus e Gianni Morandi, c'è stata anche la giornalista del programma "Belve" Francesca Fagnani. Gli ospiti internazionali sono stati i Black Eyed Peas. Sul palco dell'Ariston sono saliti anche Al Bano e Massimo Ranieri per la prima volta insieme a Gianni Morandi, il comico Angelo Duro e l'attore Francesco Arca.
Il meccanismo di voto, come nella prima serata, ha coinvolto solo la sala stampa: i brani, infatti, sono stati valutati dai giornalisti della carta stampata, della tv e della radio e del web.
I primi cinque nella classifica generale delle prime due serate sono: Marco Mengoni, Colapesce Dimartino, Madame, Tananai ed Elodie.
Di seguito le nostre pagelle.
Will, Modà, Sethu, Articolo 31 e Lazza
Will - Stupido 4.5
Rompe il ghiaccio con un respiro profondo. Pop generazionale è la giusta definizione per questo ragazzo di 23 anni ben inserito nel suo tempo, un po' meno in quello della canzone. Forse davvero, per citarlo, il suo cuore batteva 'più forte della batteria'.
Modà - Lasciami 5
Il tempo si è fermato. Checco è lo stesso di 'Arriverà', le luci scenografiche sull'input e sul ritornello sono le stesse, il sound è lo stesso. Manca solo Emma. I Modà, con un leggero riverbero nel microfono, portano a casa la performance comunque in tutta sicurezza.
Sethu - Cause perse 4.5
Il riferimento artistico sembrerebbe essere Achille Lauro. Per questo, Sethu cerca il suo Boss Doms. Peccato che la canzone non sia Roll's Royce. 'Cause perse' è tutto sommato un titolo che ben si addice all'andamento punk del brano. Coerente ma copiato.
Articolo 31 - Un bel viaggio 7
J-Ax torna Articolo 31 e infatti abbandona lo stampo del classico tormentone da incassi per dire la verità.
La verità di un'amicizia interrotta e ritrovata in quell'abbraccio finale. Una reunion ben riuscita della quale potranno giovare fan affezionati e nuovi.
Lazza - Cenere 8
Finalmente un bel pezzo sul pezzo! Groove e una cassa che arrivano dove devono arrivare, ossia nei locali della sera e della notte. Lazza ci casca a pennello.
A tratti l'atmosfera è quasi techno. Perfetta per un cocktail e un ballo ad occhi chiusi.
Giorgia, Colapesce Dimartino, Shari, Madame e Levante
Giorgia - Parole dette male 7.
Giorgia dà lezioni di canto. Quello che riesce a fare con la sua virtuosissima voce è qualcosa di non definibile o commentabile. Può dire quello che vuole, in tono grave o acuto, medio o alto. La canzone però ha un sapore retrò che non va a segno. 'Maledizione'!
Colapesce Dimartino - Splash 9
La quota cantautorale con la C maiuscola è arrivata alle 22.50. La canzone con la C maiuscola è arrivata. Belle le sonorità, profondo il significato del testo. Giusto il ritornello da fischiettare, per convincere, passare in radio e restare in testa.
'Per non sentire il peso delle aspettative'
Shari - Egoista 6
Qualche piccolo inciampo scendendo le scale e poi entrando nel vivo del brano. Messo a fuoco, tuttavia, il personaggio è interessante. Timbro unico e riconoscibile, personalità delineata e precisa. Ma non diventerà insidiosa.
Madame - Il bene nel male 7.5
Nel bene, nel male Madame è un'artista maturata. Sicura di sé. Canta quello che sente, sente quello che canta. Per questo convince. Nonostante la crescita rimane nel suo con un pezzo pronto a rimbalzare tra le onde delle stazioni radiofoniche.
Levante - Vivo 8
Levante ha più volte dichiarato il tema di questa canzone: la depressione post parto, ed è riuscita a universalizzare il suo stato d'animo.
Complice la performance super coinvolgente. Levante ha compiuto il primo atto davvero femminista di questa edizione del Festival. Una cantautrice da apprezzare a 360 gradi.
Tananai, Rosa Chemical, LDA e Paola&Chiara
Tananai - Tango 7
Tananai torna sul palco da ultimo vincente, considerato il grande successo del 2022. 'Tango' fa molto effetto 'Abissale'. Questo significa che dopo qualche ascolto il rischio è chiodo fisso nelle orecchie per giorni. Presenta al pubblico dell'Ariston il suo mood ballad e il pubblico apprezza.
Rosa Chemical - Made in Italy 6
Grande attesa per Rosa Chemical. Un po' Myss Keta, un po' "tu vuò fa' l'americano". Un educato provocatore. Bella la dedica a 'chi nella vita si è sentito sbagliato e invece era solo diverso.' Alla fine anche i più scettici benpensanti la canticchieranno per gioco o sul serio.
LDA - Se poi domani 5
Dalla trasgressione alla tradizione melodica. LDA supera da professionista gli inconvenienti tecnici e da professionista mantiene l'intonazione senza difficoltà. Una spontaneità adolescenziale da apprezzare, nonostante il nome e la fama. La canzone purtroppo nulla di nuovo.
Paola & Chiara - Furore 6
Sorelle come prima ed è subito 'Furore'. Chi non ha replicato almeno una volta le coreografie di Paola e Chiara? Che sia una balera o una serata a casa di amici, le regine del dj set sono tornate in pista più brillanti che mai. Chissà se è troppo tardi. Nel dubbio, prepariamoci.