Mercoledì 5 luglio, nella suggestiva cornice della Reggia di Carditello a San Tammaro (Caserta), Damien Rice ha proposto un buon repertorio delle sue creazioni in musica, tra cui The blower's daughter, uno dei suoi brani di maggiore successo. Il live, che si è tenuto nell'ambito del Carditello Festival, è stato una delle tappe italiane del Sailboat tour del cantautore irlandese.

Il live di Damien Rice alla Reggia di Carditello: svettano The blower's daughter e Delicate

Damien Rice si è presentato su un palco quasi del tutto avvolto dal buio, con solo qualche raro faretto a dare luce alla presenza del cantautore irlandese.

Che è subito partito forte con The professor & la fille danse e Delicate, due brani che hanno subito scaldato a dovere i fan. Passando poi per My favorite faded fantasy, ecco Older Chests, anch'essa dal forte impatto emotivo e apprezzata dal pubblico accorso alla Reggia di Carditello. A seguire, Non voglio cambiarti, Wild and free e Insane. Dopo Astronauts, ecco Coconut skins: è stato in quel momento che Rice, con un bel gesto, ha invitato i fan ad avvicinarsi al palco per sentirsi ancora di più insieme e a stretto contatto con loro: una vicinanza che si è protratta fino al termine del live.

Il cantautore irlandese ha cantato poi Black and blue e, a seguire, Cannonball e I remember. Il finale del concerto è stato affidato a uno dei brani più riusciti di Damien Rice, The Blower's Daughter: ottima scelta, perché – come sempre – non ha deluso le aspettative e ha fatto il pieno di applausi.

A chiudere la performance, un riuscito omaggio di Rice alla musica italiana: Senza fine di Gino Paoli.

Damien Rice, la location del concerto: la Reggia di Carditello

Il live di Damien Rice si è tenuto presso il Real Sito di Carditello, conosciuto anche come Reggia di Carditello. Si tratta di una residenza borbonica dedicata alla produzione agricola sperimentale, all'allevamento dei cavalli di razza reale e alla caccia.

Fu costruito per volontà dei sovrani della Dinastia Borbonica che governò sul Regno di Napoli, e successivamente Regno delle Due Sicilie, dal 1734 al 1860.

È situata a circa 4 km ad ovest dell'abitato di San Tammaro, sito nei pressi di Capua e non lontano da Napoli, in via Foresta a Carditello, ed è un complesso architettonico sobrio ed elegante di stile neoclassico.

Nel febbraio del 2016 è stata costituita la Fondazione Real Sito di Carditello. Da quel momento numerosi sono stati gli interventi finalizzati al ripristino della residenza borbonica e degli spazi verdi circostanti, nel rispetto della legalità e dell'antica storia del Sito reale.