Il Treehotel può essere annoverato nella categoria delle moderne concezioni di alloggio, le quali consentono uno sviluppo architettonico ecosostenibile in armonia con la natura in cui sorgono. Questa tipologia di hotel rappresenta il sogno di ogni bambino: dormire in una casa sull'albero. L'idea prende vita per mano di Kent Lindvall e Britta influenzati dal film The Tree Lover, di jonas Selberg Augustsén, nel quale tre amici che vivono in città, stanchi della vita metropolitana e decisi a ricongiungersi alla proprie radici, decidono di mollare tutto e vivere insieme in una casa costruita su un albero.

The Tree Lover è un film filosofico fondato sul senso che l'albero rappresenta per l'essere umano, sia culturalmente che storicamente. Kent e Britta dopo averlo visto ne sono affascinati e decidono di dar vita a qualcosa di simile: Britta, decide di dedicarsi ad un progetto che potesse offrire non solo un soggiorno innovativo, quanto un’esperienza sensoriale immersi a contatto con la natura, propone il progetto a Kent che subito sposa l'idea e insieme lavorano per dar vita al sogno.

Stanze a tema

Riuniscono i migliori architetti e designer scandinavi per dar vita ai primi alloggi del Treehotel, il quale sorge ad Hardas vicino al fiume Lule a 100 km dall’aeroporto di Lulea, nel nord est della Svezia.

L’idea è quella di un creare un Hotel costruito sugli alberi che rispettasse tutti gli standard ecologici di sostenibilità ambientale senza abbassare il confort abitativo, il quale permette di far scivolare via lo stress accumulato nelle metropoli. Il progetto completo prevede la costruzione di 24 camere dislocate su diversi alberi presenti nell’area, per ora solo 5 alloggi sono stati inaugurati e ognuno ha un tema specifico: c’è la camera “The Bird's Nest” ideata dall’architetto Bertil Harström che si presenta come un enorme nido, con un forte contrasto tra il designer interno e quello esterno che richiama la natura circostante; La camera “The Mirrorcube” ideata da Bolle Tham e Martin Videgård è un vero è proprio rifugio tra gli alberi perché è rivestita con dei pannelli a specchi riflettenti che la rendono mimetizzata con l’Ambiente circostante.

Le altre camere presenti sono: The Blue Cone” che ricorda la tradizionale forma delle case scandinave; la “ The Cabin di Mårten Cyren, la quale sorge su di un ripido pendio offrendo una magnifica vista sulla valle del Lule River e la The UFO” di Bertil Harström. Non resta altro da fare che preparare le valigie e partire per quest’avventura unica nel suo genere.