Da sempre Barbie ha ricoperto un ruolo indispensabile nella vita delle bambine più o meno giovani. Una filiforme biondina nata dalla fantasia di Elliot Handler nel 1959 è diventata icona di bellezza e sensualità nel mondo. Barbara Millicent Roberts, in arte Babrbie, fu lanciata dalla Mattel come avvenente pin-up di plastica. In questi ultimi tempi si sono aggiunte delle versioni meno classiche della bambola. In commercio troviamo la barbie di colore, con i capelli neri, con gli occhi a mandorla, la Barbie punk e la modaiola lussuosa. Da qualche anno troviamo on line anche una versione col velo sulla faccia per le bambine islamiche.
Esattamente, il mondo sembra essersi accorto da poco delle proprie, varie, meravigliose sfumature e anche Barbara si aggiorna per rimanere al passo coi tempi.
Barbie mette il velo
Dall'idea della nigeriana Haneefah Adam nasce Hijarbie la Barbie che indossa l'hijab, foulard colorati e lunghi abaya - tuniche di colore nero che coprono il corpo, lasciando scoperti solo testa, mani e piedi - tipici della cultura islamica. La bella bionda dagli occhi tinti di cielo, sfoggia outfit e sfumature ben diverse dalle solite a cui fin da piccole siamo state abituate. Tutte assolutamente all'avanguardia e in linea con le mode locali. Hijarbie ha fatto il suo ingresso anche sui social, con un account coloratissimo e sempre aggiornato su Instagram, vantando ad oggi 79,5 mila followers.
Una bambola come me
La Adam parla dell'esigenza di creare una bambola che vestisse come lei, nella quale potesse rispecchiarsi. Un bisogno lecito e giunto fin troppo tardi. "L’idea è nata dal desiderio di vedere una bambola vestita esattamente come me". A quei tempi la donna era in Inghilterra per completare il suo master e dopo averci pensato per ben 3 mesi, tornata in Nigeria, ha subito comprato una Barbie e iniziato a vestirla come lei.
Questo ha raccontato Haneefah Adam a “Mic”, una rivista che si occupa di tendenze del momento. È lei stessa a cucire e disegnare gli abiti della nuova Barbie, la quale, dovrà lanciare un messaggio diverso alle ragazze islamiche, spogliandosi dei suoi abiti succinti e provocanti.
Barbie in fondo altro non è che specchio della società!
Cosa ne pensa il pubblico
L'idea è stata accolta dal pubblico dei social con un secco "Nì". C'è chi elogia l'audace idea della Adam, definendola un "genio sociale" e chi si limita ad un "povera Barbie". Punti di vista, ovvio, nel frattempo dal 2015, anno in cui ha fatto il suo ingresso nella società, Hijarbie ha visto crescere l'interesse di collezionisti e patiti dell'innovazione sociale e della moda. Ad oggi ha guadagnato un posto di tutto rispetto nell'universo della vecchia, amata Barbara, scalzandone il monopolio. Ma alla fine cosa importa, come ricordava una famosa canzone: "Life in plastic is fantastic!".