Si chiama 'N'Ovo' che sta per nuovo ed è una sorpresa pasquale che arriva da Napoli. L'ardimentosa fantasia partenopea si è scatenata per celebrare a tavola la santa festività e il picnic di Pasquetta, proponendo una rivisitazione del tradizionale uovo di cioccolato. La versione 'neapolitan style' è il trionfo dell'eccesso e non poteva essere altrimenti. La creazione è del pasticciere Vincenzo Ferrieri che ha anche proposto una sfogliatella rustica 'a portar via'.
All'uovo non si comanda
Simbolo di rinascita, tentazione irresistibile, immancabile sulla tavola di Pasqua, l'uovo di cioccolato si aggiorna.
A Napoli viene presentato in versione 'rinforzata' e con un'enfasi che è proprio della creatività della città di Pulcinella. Un pasticciere, Vincenzo Ferrieri, ha pensato di dotarlo di una sorpresa 'audace' ed esplosiva che è un omaggio alle proprie radici: il 'guscio' è tradizionale, ma il cuore è di babà contornato da una morbida mousse realizzata con ricotta, panna e, in sintonia con il babà, rhum. Non bastavano le tradizionali pastiere e le colombe, mai semplici, ma farcite con cioccolato fondente, crema alla nocciola e al pistacchio. Il pasticciere ha voluto imprimere una 'svolta' al dolce per eccellenza della Pasqua. Uovo, amore e fantasia, il dolce aggiornato risolve anche il problema dell'apertura, in genere a colpi di martello, con un pugno o coltello: in questa creazione è già aperto.
Sfogliatella rustica da pic nic
Per il picnic di Pasquetta poi, il creativo artista dei dolci, oltre alla 'Sfogliacampanella', la sfogliatella anch'essa con il cuore di babà che per non essere da meno è completamente ricoperta di cioccolata, ha ideato la sfogliatella rustica in versione 'scampagnata'. Ha il un cuore a base di fave, pancetta e ricotta e si porta in gita, o è lo sfizio per un aperitivo insolito, anche in versione mignon.
Questa sembra essere la risposta da Napoli alla pizza 'craccata' che lo chef stellato milanese Carlo Cracco ha concepito come Margherita rivisitata suscitando polemiche e sfottò.
Pasqua a Napoli, l'uovo da 300 chili
Altra dolce iniziativa che viene da Napoli è della storica fabbrica di cioccolato 'Gay Odin' che da vent'anni realizza un uovo gigante speciale dedicato alla città o a un avvenimento importante nella vita della città.
Quest'anno come spiegato da Marisa del Vecchio, titolare della storica azienda, è stato realizzato un uovo maxi alto due metri, largo un metro, che pesa ben 300 chili carico di speranza e desideri. Sulla facciata di questo monumento di cioccolato c'è un disegno con il tipico paesaggio, il golfo con il Vesuvio sullo sfondo, colombe in volo e la scritta 'Napoli capitale della speranza'. A passeggio, turisti con bandiere da cui si capisce che provengono da ogni parte del mondo. Nel cielo azzurro di questo dolce affresco, ci sono nuvole che contengono i desideri più diffusi tra i cittadini tradotti in brevi frasi: dignità del lavoro per tutti, città più pulita, no alla criminalità. Dal Vesuvio, ultima nota di colore, escono palloni: speranza tra le speranze dei tifosi del Napoli: lo scudetto.