Nelle ultime ore una notizia a dir poco bizzarra e fuori dal comune sta invadendo la totalità della blogosfera anglofona e ispanica. Il protagonista è, suo malgrado, un artista deceduto da più di vent'anni, che tuttavia continua ancora ad occupare le cronache internazionali, esattamente come quando era in vita. Stiamo parlando di Tupac Shakur, che stando a quanto dichiarato dal giovane sostenitore di questa fantasiosa ipotesi – che, lasciatecelo dire, di plausibile non ha veramente nulla – sarebbe ancora vivo.
'Vengo dal futuro, e vi dico che Tupac è ancora vivo'
Per la morte violenta del rapper nato nel 1971 a New York – freddato a Las Vegas nel 1996 con alcun colpi di pistola, esplosi da una macchina in corsa, mentre Tupac si trovava all'interno di un'altra vettura in compagnia del controverso, l'uomo che successivamente depistò le indagini, impedendo alla Polizia di individuare subito il colpevole – nessun responsabile è stato mai assicurato alla giustizia.
Il fatto che il delitto sia rimasto irrisolto, almeno dal punto di vista prettamente legale, ha alimentato nel corso degli anni molte teorie, alcune abbastanza attendibili – come quelle più volte esposte dall'ormai noto detective Kading, l'investigatore che per primo segui il caso di Tupac, autore inoltre di un libro sulla vicenda – ma anche e soprattutto tante altre ipotesi, a dir poco fantasiose, secondo le quali il rapper, nato a New York, nel 1971 in realtà non sarebbe stato mai ucciso.
Tra i tanti sostenitori di queste tesi anche un giovane, recentemente intervistato dal noto canale YouTube 'ApexTV', che sostiene di provenire dall'anno 2030. Il ragazzo si fa chiamare 'Noah': ha dichiarato di essere sicuro del fatto che Tupac riuscì in realtà a sopravvivere alle conseguenze della sparatoria che, secondo la versione ufficiale, avrebbe, invece, causato la sua morte.
Stando alla fantasiosa ricostruzione di Noah, che sta suscitando ilarità nella stragrande maggioranza delle persone, Tupac sarebbe stato effettivamente colpito durante il sopracitato scontro a fuoco, una vicenda che lo avrebbe costretto in ospedale per oltre un anno.
Tuttavia sarebbe in seguito riuscito a riprendersi.
L'omicidio, o meglio il 'finto omicidio', secondo la 'ricostruzione' del giovane, sarebbe stato orchestrato da un'organizzazione simile agli 'Illuminati', che, sempre stando alle dichiarazioni di Noah, voleva allontanare Tupac dal pubblico, renderlo innocuo, in un modo o nell'altro, dato che quest'ultimo aveva rifiutato l'offerta da parte di alcuni membri di questo fantomatico gruppo, di entrare a farvi parte. La paura degli adepti di questa sorta di setta segreta era dovuta alla possibilità che l'artista svelasse al mondo la loro esistenza.
La macchina della verità e altre rivelazioni dal futuro
Difficile dire se sia stato effettivamente così, ma stando a quanto riportato dai media internazionali l'intervista sarebbe stata realizzata in presenza di una macchina della verità, che avrebbe 'certificato' la buona fede di Noah. Il ragazzo ha dichiarato inoltre che Trump verrà rieletto e che nei prossimi dieci anni la scienza troverà la cura per alcune tipologie di cancro particolarmente aggressive, attualmente letali.