Un recente studio, condotto dall’Università Statale di Milano e Dhuram (Uk), ha confermato che l’energia oscura è necessaria per spiegare il comportamento dell’Universo. L’energia oscura, infatti, ci aiuta a comprendere l’accelerazione dell’espansione dell’Universo. Questo nuovo studio, pubblicato su Nature Astronomy, ha confermato, inoltre, la validità della teoria della relatività generale di Einstein su scala cosmologica.

L’Universo è spinto dall’energia oscura

Le ricerche hanno confermato la presenza di una misteriosa energia oscura, necessaria per spingere l’Universo.

Non solo, le simulazioni, condotte al computer dal gruppo dell'università di Durham guidato da Jianhua He, hanno ribadito la validità della teoria generale di Einstein su scala cosmologica.

Secondo gli studiosi, poi, il fatto che la velocità di espansione dell'Universo sia maggiore rispetto a 7 miliardi di anni fa, richiede la presenza di un 'extra', capace di regolare le modalità in cui l'Universo si evolve. Si tratta della costante cosmologia, un contributo di energia “oscura”, che causerebbe un effetto repulsivo. Una conseguenza in grado di sovrastare il “frenamento” della forza di gravità, prodotta dalla materia contenuta nell’Universo stesso.

Einstein è nuovamente promosso

La ricerca, come spiegato dal co-autore Luigi Guzzo, professore di cosmologia alla Statale di Milano, nonché ricercatore associato Inaf e Infn, ha voluto 'indagare' sulle due possibili origini dell'accelerazione: una prevede una modifica delle equazioni di Einstein della costante cosmologica, mentre l'altra ipotizza la presenza di un possibile errore nella teoria della Relatività, o meglio un 'difetto' nella sua applicazione su scala cosmologica.

Il risultato è stato che modifiche, anche piccole, all'equazione della relatività generale, porterebbero ad un Universo in cui le galassie si ammassano, muovendosi in modo assai diverso da quanto avviene realmente. Al contrario, quando nell’equazione di Einstein è stata introdotta la cosiddetta costante cosmologica, che produce energia oscura, la simulazione ha riprodotto la distribuzione statistica di posizioni e velocità molto accuratamente.

Questa nuova ricerca, dunque, elimina ogni dubbio e conferma che la teoria di Einstein non è incompleta. Resta da scoprire cosa sia esattamente l'energia oscura: se sia energia quantistica nel vuoto, se sia costante o evolva nel tempo.