Avvelenamento da funghi: le 10 regole del Bambin Gesù di Roma per non correre rischi

Funghi pericolosi: il vademecum dell'ospedale Bambino Gesù per non correre rischi
Funghi pericolosi: il vademecum dell'ospedale Bambino Gesù per non correre rischi

Come ogni anno in autunno non mancano casi di avvelenamento da funghi: l'ospedale Bambin Gesù di Roma spiega, in un vademecum, come evitare rischi.

revisionato da Alessandro De Vecchi
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L'avvelenamento da funghi non è un'evenienza tanto remota. E' proprio di questi giorni la notizia di un'intera famiglia di Rocca di Papa sterminata dall'ingestione della pericolosissima Amanita Falloidea. La prudenza non è mai troppa quando si tratta di funghi, il cui aspetto è capace di ingannare anche colui che si professa esperto in materia. Sul sito internet dell'ospedale Bambin Gesù di Roma è stato recentemente pubblicato un vademecum per consentire il consumo di funghi senza incorrere in rischi per la salute. Di seguito l'elenco in 10 punti.

1

Essere muniti di tesserino regionale di autorizzazione alla raccolta

Anche se questo non ci salverà dal pericolo di avvelenamento, grazie al tesserino regionale saremo autorizzati a raccogliere i funghi senza incorrere in multe salate. I cercatori di funghi, dal 1 gennaio 2000, sono inoltre obbligati a frequentare un apposito corso di formazione micologica per ottenere il tesserino.

Essere muniti di tesserino regionale di autorizzazione alla raccolta
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Sottoporre i funghi al controllo di commestibilità per scongiurare l'avvelenamento

Prima di portare a casa i funghi raccolti e consumarli, è buona norma farli controllare dagli appositi ispettorati micologici delle Asl, che troviamo sparsi su tutto il territorio nazionale.

Sottoporre i funghi al controllo di commestibilità per scongiurare l'avvelenamento
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Raccogliere i funghi in contenitori idonei e areati

Il classico cestino di vimini, oltre che pratico, permette di non far schiacciare e fermentare i funghi raccolti, contrariamente ai contenitori di plastica o privi di areazione. In più consente la diffusione delle spore fungine nell'ambiente.

Raccogliere i funghi in contenitori idonei e areati
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Non mangiare funghi raccolti in luoghi inquinati

Evitare di consumare i funghi raccolti in luoghi inquinati o potenzialmente contaminati, come quelli che troviamo sui bordi delle strade o nei pressi di zone industriali, discariche o campi agricoli.

Non mangiare funghi raccolti in luoghi inquinati
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Non è vero che i funghi che crescono sugli alberi non provocano avvelenamenti

Questa è solo una leggenda. Difatti tra i funghi legnicoli (che crescono sugli alberi) più tossici abbiamo ad esempio il Omphalotus Olearius (fungo dell’ulivo), fungo velenoso che cresce sul legno degli ulivi e di altre latifoglie (foto).

Non è vero che i funghi che crescono sugli alberi non provocano avvelenamenti
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Non mangiare troppi funghi

I modi in cui potremo cucinare i nostri funghi raccolti sono davvero numerosi ed è facile cedere alla tentazione di farne scorpacciata. Ma anche i funghi commestibili, se consumati in quantità eccessive, possono causare una serie di disturbi intestinali e intolleranze.

Non mangiare troppi funghi
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Cuocere i funghi con il coperchio aperto

Molti funghi sono commestibili solamente dopo una fase di cottura. Cuocerli in una pentola non coperta dal coperchio permetterà di far evaporare le eventuali tossine termolabili.

Cuocere i funghi con il coperchio aperto
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Attenzione alle conserve: pericolo avvelenamento da botulino

Un ulteriore pericolo di avvelenamento può non riguardare direttamente il consumo di funghi velenosi, ma il consumo di funghi commestibili sottolio fatti in casa. Anche questi, come altre conserve casalinghe, se non preparati nella maniera giusta o se mal conservati, possono infatti ospitare la pericolosissima tossina botulinica.

Attenzione alle conserve: pericolo avvelenamento da botulino
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Non dar da mangiare funghi ai bambini troppo piccoli

Neonati e bambini in età prescolare (quindi sotto i 6 anni) hanno ancora un apparato digerente immaturo, non in grado di digerire i funghi.

Non dar da mangiare funghi ai bambini troppo piccoli
10

Non mangiare funghi durante la gravidanza

Le donne in gravidanza devono seguire alcune ristrettezze alimentari tra cui l'esclusione dei funghi. Ciò serve ad evitare sempre possibili intossicazioni o altri tipi di disturbi più o meno gravi.

Non mangiare funghi durante la gravidanza
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