Michelle Obama ha pubblicato il suo primo libro di memorie, intitolato Becoming, in cui tocca vari aspetti ed aneddoti della sua vita privata che non sono mai stati resi noti. Oltre 400 pagine per raccontare ricordi e spaccati di vita vera. Il segreto più scioccante rivelato dalla ex first lady è stato il modo con cui lei e il marito Barack Obama (ex presidente degli Stati Uniti) hanno concepito le loro figlie Malia e Natasha, soprannominata Sasha, rispettivamente di venti e diciassette anni.

Il dolore di Michelle Obama per l'aborto

L'ex avvocato ha raccontato l'enorme sofferenza vissuta dopo aver avuto un'interruzione di gravidanza spontanea e di quanto sia stato difficile superare quel momento sia per lei che per il marito.

Si sentiva come se avesse fallito ed entrambi si chiusero nel dolore per un po' di tempo. La coppia decise quindi di ricorrere alla fecondazione assistita, che ha permesso loro di avere prima Malia e poi Sasha.

I problemi matrimoniali di Michelle Obama con il marito Barack

In Becoming, Michelle ripercorre anche la sua storia d'amore con Barack Obama e l'ascesa politica del marito. La Obama ha parlato anche di come il suo rapporto di coppia sia stato talvolta complicato. In particolare, racconta di quando lui si assentò per lavoro lasciandola a casa, costretta a seguire da sola la cura per la fecondazione assistita. Si affidarono allora alla terapia di coppia, lavorando sul loro matrimonio.

Le accuse a Donald Trump

Nel libro Michelle critica anche l'attuale presidente americano Donald Trump. Michelle attacca il tycoon a proposito dei dubbi sollevati da Trump sul certificato di nascita di suo marito, definendo il sospetto che il marito non fosse un vero cittadino americano, un complotto meschino e xenofobo. E soprattutto pericoloso perché metteva a rischio la sicurezza della sua famiglia.

Trump accusava in particolare Barack di non essere nato negli Stati Uniti ma in Kenya. Michelle Obama ha inoltre accusato il presidente di usare espressioni maschiliste nei confronti delle donne e di aver avuto "un atteggiamento da stalker" durante la campagna elettorale presidenziale contro la candidata democratica Hillary Clinton.

Michelle e Barack hanno fatto sapere che doneranno in beneficenza una cospicua parte dei proventi derivanti dal libro che in parte confluiranno nella Obama Foundation. Il tour che pubblicizzerà lo scritto di Michelle partirà martedì dallo Chicago's United Center.