Cosa fa di un chilogrammo un chilogrammo? Fino ad oggi, la definizione di quella che tecnicamente è l’unità di misura della massa era molto semplice. Il peso esatto di un chilogrammo era stato stabilito grazie a un prototipo che faceva da standard: un cilindro di platino-iridio conservato al Bureau International des Poids et Mesures (BIPM) di Sevres, in Francia.

Il prototipo era conosciuto amichevolmente come Le Grand Kilo o Le Grand K. L'originale è custodito, fin dal 1889, in una cassaforte sotterranea del BIPM per proteggerlo il più possibile da alterazioni di ogni genere.

Ne esistono numerose copie esatte in tutto il mondo, che vengono usate sia come unità di riferimento per tarare le bilance nei diversi paesi, sia come copie di backup nel caso succedesse qualcosa all’originale. Bene, qualcosa è successo.

Il chilogrammo non pesa più un chilo

Per motivi non ancora ben definiti, il prototipo originale del chilogrammo, confrontato con le copie, nel tempo ha perso circa 50 microgrammi. Una quantità insignificante per la maggior parte di noi, ma di estrema importanza per l'unità di misura in quanto tale, e per tutti quei contesti in cui la precisione è vitale.

Per questo motivo, nel corso degli ultimi anni si è cercato di ridefinire il chilogrammo in modo che non fosse più basato su un oggetto fisico, così com’era successo col metro.

Ridefinire le unità di misura

Nel 1791 si tentò di definire il metro usando una costante: un metro era definito come 1/10.000.000 del quarto del meridiano terrestre che passava per Parigi. Calcoli successivi portarono a scoprire che questa misura non era esatta.

Nel 1799, si decise di usare un riferimento fisico: venne creata una barra di platino-iridio che servì da prototipo standard per l’unità di misura della lunghezza, fino al 1991.

In quell’anno, il metro fu ridefinito in base alla velocità della luce. Oggi, il metro è la distanza percorsa dalla luce in 1/299.792.458 di secondo.

Negli anni, la comunità scientifica ha cercato, anche per il chilogrammo, una nuova definizione che non facesse più riferimento un oggetto fisico ma a costanti atomiche. Le diverse proposte avanzate nel corso del tempo da fisici di tutto il mondo, sono state messe a votazione il 16 novembre scorso.

Durante un incontro tra rappresentanti di diverse nazioni, che si è tenuto al BITM e che era programmato già di diverso tempo, si è stabilito che dal, 20 maggio 2019, la nuova definizione di chilogrammo sarà ufficialmente legata a una misurazione di corrente elettrica definita grazie alla costante di Planck.

La definizione esatta del "nuovo chilogrammo" è molto complessa ma eliminerà i problemi legati al prototipo fisico. Forse sarà meno apprezzata dagli studenti, che alle interrogazioni di fisica avrebbero forse preferito continuare a parlare del caro e vecchio Grand Kilo.