Ad Israele è stato ritrovato un antico manufatto, che proverebbe la veridicità di un passo contenuto nell'antico testamento della Bibbia. La scoperta è datata 2.600 anni fa, periodo che coincide con la distruzione del Primo Tempio avvenuta nel 586 a.C. . Alla scoperta hanno lavorato i ricercatori della Tel Aviv University e della Israel Antiquities Authority. Il sigillo è stato tradotto dal Dottor Anat Mendel-Geberovich che lavora per la Hebrew University of Jerusalem. Sul manufatto era inciso un nome che combacia con un personaggio menzionato nel secondo Libro dei Re.

Antichi manufatti e scoperte bibliche

Il versetto 23:11 del secondo Libro dei Re, viene menzionato un certo "Nathan-Melech", un funzionario della corte del Re Giosia, che ristabilì i rapporti con Israele e la connessione con Dio. Il sovrano distrusse anche il culto degli antichi idoli pagani. Mendel-Geberovich si chiede ironicamente se egli stia "mantenendo il sigillo dello stesso Nathan-Melech menzionato nella Bibbia". Come sottolinea il dottore probabilmente non lo sapremo mai. Però ci sono tre coincidenze che farebbero pensare che il manufatto ritrovato fra qualche coccio e probabilmente sopravvissuto ad un incendio, sia proprio di quel Nathan-Melech.

Il primo indizio a favore della corrispondenza è che il nome del funzionario è piuttosto raro.

Il secondo che il periodo a cui risale il manufatto è proprio di Re Giosia e infine che Natan-Melech era proprio qualcuno vicino al sovrano.

Caratteristiche

Il sigillo era utilizzato dalle persone dei ceti abbienti per chiudere le lettere. Il tipo di scrittura utilizzato è l'ebraico antico. Come precisa il Professor Yuval Gadot della Tel Aviv University e il Dottor Yiftah Shalev della Israel Antiquities Authority è notevole il fatto che il manufatto sia stato ritrovato in un vero e proprio sito archeologico, capace di fornire ulteriori indizi sull'oggetto e non acquistato sul mercato antiquario come spesso accade.

Ma il sigillo non è solo una prova che attesta la veridicità della Bibbia, ma aiuta anche a capire quali fossero le strutture sociali durante il periodo del Primo Tempio.

Recentemente è stato ritrovato anche un secondo sigillo, datato 2.600 anni fa. Questo apparteneva ad un certo "Ikar, figlio di Matanyahu". Il nome del padre appare nella Bibbia, ma il nome Ikar fino ad oggi era sconosciuto e non ci sono a lui riferimenti nel testo sacro.