I rampolli della nobiltà più belli e valorosi: questi erano i Hwarang. Sebbene in Corea del Sud tutti li abbiano almeno sentiti nominare, la loro storia è alquanto sconosciuta all'infuori di questo paese, benché molto affascinante.

L'origine

La penisola coreana, dal 57 d.C al 660 d.C., era divisa in tre regni, chiamati Goguryeo, Baekje e Silla. Proprio a Silla, in circostanze non ben chiarite, due giovani fanciulle vennero nominate Wonhwa, il che consisteva a quanto pare nell'essere educate nel combattimento e nelle arti. Purtroppo una delle due fanciulle uccise l'altra per gelosia, e così per lungo tempo nessuno ebbe più questo titolo, finché il re, nel sesto secolo d.

C., decise di istituire per l'appunto i Hwarang, sorta di discendenti delle Wonhwa.

Le caratteristiche

Questa parola significa letteralmente "ragazzi in fiore", e le loro caratteristiche li rendevano e li rendono del tutto particolari rispetto ai tipici guerrieri occidentali. I Hwarang (che costituivano perlopiù un gruppo di giovani da istruire piuttosto che un corpo militare vero e proprio) infatti non solo dovevano saper combattere (erano infatti allenati in questo da monaci buddisti), ma dovevano anche conoscere la musica, la filosofia ed essere sempre ben curati, indossando vesti eleganti e accessori e facendo uso di cosmetici e profumi, venendo scelti anche per la loro bellezza.

Si narra che due di questi giovani si misero in cammino per cercare Won Wang Beop Sa, monaco buddista, per istruirli, e che per convincerlo gli dissero: "Siamo ignoranti e non sappiamo niente, per cui dacci principi morali per guidarci durante tutta la nostra vita".

Il monaco creò dunque per i Hwarang cinque regole da seguire, dette "i cinque precetti della vita terrena":

- servire fedelmente il sovrano;

- rispettare i genitori;

- essere leali nei confronti degli amici;

- mai ritirarsi in battaglia;

- non uccidere invano.

Il mistero delle origini e il destino

Purtroppo, come riportato, non si sa molto sull'origine dei Hwarang, poiché gli unici documenti che ne trattano rimandano a ulteriori testi non più esistenti, e non si sa quanto fidarsi di quelli giunti alla nostra epoca, ma si sa quale fu il loro destino: in particolare è celebre quello di uno di loro, Kim Yushin, un generale molto celebre in Corea che fu uno dei protagonisti dell'unificazione dei tre regni.

Sullo schermo

Recentemente questi giovani e aristocratici guerrieri sono ritornati alla ribalta grazie a una serie tv coreana, trasmessa tra il 2016 e il 2017 e chiamata per l'appunto "Hwarang" (il titolo internazionale è "Hwarang: the beginning" o "Hwarang: the poet warrior youth"), che ha appassionato e continua ad appassionare tantissimi spettatori in tutto il mondo grazie alla sua rappresentazione del periodo storico, alla recitazione degli attori (tra cui Kim Taehyung dei BTS), alla colonna sonora e a tanti altri fattori.

Una bellissima idea per chi vuole conoscere meglio la storia di questo paese lontano e affascinante e per chi vuole immergersi in una storia fatta di colpi di scena, emozioni e personaggi indimenticabili.