Da qualche giorno circola tra i fan della saga di Harry Potter la commovente lettera che l’autrice Jk Rowling ha inviato ad un ragazzino che le ha scritto quanto i libri del maghetto abbiano contribuito a dargli coraggio nella vita. Questa storia ha riportato alla luce un’altra grande fan di Harry Potter, che è stata protagonista di una storia unica e commovente.

La triste storia di un personaggio reale di Harry Potter

Tutto è cominciato nel 1999, quando, mentre Jk Rowling sta scrivendo il quarto capitolo della celebre saga di Harry Potter, che si sarebbe intitolato “Harry Potter e il calice di fuoco”, una bambina canadese di 9 anni si ammala di leucemia.

La piccola, che vive a Toronto, è una grande fan del piccolo maghetto, tanto da impiegare il tempo libero tra una terapia e l’altra a leggere e rileggere le incredibili avventure di Harry Potter. Un’amica di famiglia della ragazzina, vedendo la grande passione della piccola e quanto questa riesca a distrarla dalla terribile malattia che sta combattendo, si adopera quindi in tutti i modi per poter raggiungere la Rowling e fare avere un piccolo regalo alla bimba. La famiglia spera in un autografo, un gadget speciale, una foto. Di certo non si aspetta quello che invece l’anno scrittrice sta per compiere.

La morte di Natalie McDonald, Grifondoro

Jk Rowling, venuta a conoscenza della storia di Natalie decide di farle un grande regalo e le invia una lettera, proprio come ha fatto recentemente per il ragazzino in difficoltà, nella quale oltre a salutarla affettuosamente le raccontava la trama del quarto libro di Harry Potter, all’epoca ancora inedito, rivelandole anche particolari segreti sui personaggi e sulle loro storie future.

Una bellissima sorpresa che avrebbe di certo fatto felice la piccola Natalie, che però non ha fatto in tempo a leggere la missiva, che infatti giunge a destinazione quando la ragazzina è già deceduta.

La famiglia della piccola informa del lutto la scrittrice, e da allora la Rowling e la madre di Natalie intrattengono rapporti costanti, diventando amiche.

L’autrice decide anche di invitare la famiglia della bambina a Londra, allo scopo di conoscersi dal vivo. Durante il viaggio i familiari di Natalie decidono di portare con loro il libro “Harry Potter e il calice di fuoco”, appena uscito nelle librerie. Nel leggerlo hanno un tuffo al cuore perché scoprono che la persona reale citata nella saga di Harry Potter è proprio la loro Natalie: al momento dello smistamento del quarto anno, infatti, nel romanzo viene citata esplicitamente Natalie Mc Donald, una ragazza del primo anno che viene assegnata a Grifondoro.