Rischiavano di finire tra i rifiuti, e invece gli occhiali da vista di Gandhi sono stati venduti all'asta per la somma di 260.000 sterline (quasi 280.000 euro). Il prezioso cimelio è stato battuto ad un'asta telefonica organizzata in Inghilterra, con il compratore (un collezionista) che ha proposto la cifra a sei minuti dall'inizio dell'evento, battendo così gli altri potenziali acquirenti e aggiudicandosi l'oggetto. Gli occhiali sarebbero quelli utilizzati dal Mahatma Gandhi in gioventù (gli anni '20 del Novecento) quando era un giovane avvocato indiano e pare li utilizzasse per leggere.

Per questo motivo presentano una gradazione piuttosto bassa.

Dalla buca delle lettere a un collezionista

L'oggetto era di proprietà di un parente di un amico di Gandhi al quale il Mahatma li aveva regalati personalmente. Gli occhiali sono poi passati di generazione in generazione, finendo nelle mani di un discendente che, dopo averli tenuti chiusi in una busta in un cassetto, rischiando di gettarli nella spazzatura, ha invece deciso di portarli - non troppo convinto del loro valore - alla casa d'aste East Bristol Auctions. Ha lasciato gli occhiali nella buca delle lettere accompagnati da un biglietto nel quale spiegava che si trattava di un oggetto appartenuto a Gandhi e chiedeva che fosse contattato telefonicamente.

I banditori, accortisi del valore storico del cimelio, hanno ritenuto che potesse valere almeno 15.000 sterline: invece la cifra proposta per aggiudicarseli ha superato di quasi 20 volte la stima iniziale.

Gandhi spesso usava regalare i suoi beni a chi ne avesse bisogno: i suddetti occhiali li aveva donati durante una sua visita in Sudafrica negli anni '20 allo zio del venditore impiegato presso la British Petroleum.

Gli oggetti messi all'asta e legati a personaggi famosi

Nel mese di maggio di quest'anno Sotheby's ha organizzato una vendita all'incanto di oggetti appartenuti a Winston Churchill: dalle lettere private alle fotografie, dalla collezione di libri ai poster vintage. Qualche anno fa, invece, la statuetta raffigurante un'aquila che il presidente degli Stati Uniti Reagan aveva regalato a Margaret Thatcher nel 1984, è stata venduta per 37.000 sterline.

L'automobile di Adolf Hitler (una Mercedes Benz 770K Grosser Open Tourer del 1939) nel momento in cui è stata messa in vendita ha scatenato polemiche. Infatti, nonostante la valenza storica della vettura, in molti hanno criticato la scelta di metterla all'asta perché comunque rappresentava un simbolo del Fuhrer che aveva usato il veicolo anche durante alcune parate naziste. Il proprietario ha poi rifiutato l'offerta finale di 7 milioni di euro giunta nel 2018, ritenendola troppo bassa.

Tra gli altri cimeli acquistati da collezionisti negli ultimi anni si ricorda un brandello insanguinato del sedile della limousine su cui viaggiava il presidente americano John Fitzgerald Kennedy quando venne assassinato il 22 novembre 1963.