Tokyo è la città con più stelle Michelin al mondo. La cucina giapponese, varia e raffinata, forse non è molto conosciuta nei suoi particolari ma è una delle più sane e migliori al mondo. Italia e Giappone anche se non sembra sono Paesi molto simili che hanno basato la loro economia sul mare e l'agricoltura.

La moderazione a tavola dei giapponesi ha delle connotazioni culturali: è stata influenzata dal buddismo che eliminava la carne dall'alimentazione e dall'etica stoica dei samurai. Negli anni '50 il cibo divenne un elemento essenziale della cultura nipponica e tutti divennero buongustai ed esperti di cibo.

Credere che l'elemento base della cucina del Sol Levante sia il pesce crudo è un errore, svariati e diversi sono gli ingredienti usati in cucina. Cucinare divenne una vera e propria arte tramandata dal maestro all'apprendista. Gli aspiranti cuochi ricercavano gli chef più famosi e si formavano in altri Paesi come Francia e Italia, ritornando poi in patria per aprire il loro ristorante.

I locali più piccoli sono i preferiti degli amanti del cibo al quale oltre alla raffinatezza dei piatti si aggiunge l'eleganza e la cura dettagliata dei locali. Mangiare bene significa essere anche disposti a spendere, la cucina nipponica è infatti una delle più costose anche se ci sono locali più economici. L'estetica e la cura della composizione dei piatti è un elemento importante anch'esso legato alla cultura zen che si sofferma molto sulla cura dei particolari.

Una cucina che merita di essere scoperta in tutte le sue forme.

Lo street food giapponese

Il cibo di strada o street food è conosciuto e preparato in molti Paesi ed il Giappone non fa eccezione. In Giappone l'usanza di mangiare cibo per strada è molto diffusa soprattutto nei turisti, è un modo di cucinare avanzato e complesso che permette di assaggiare una varietà di cibi.

Alcune delle tante squisitezze meritano di essere menzionate. La pizza di Osaka è detta okonomiyaki che significa "tutto ciò che vuoi alla griglia", sulla pizza su può mettere di tutto. L'impasto prevede le patate oltre alla farina di uova. Il piatto viene servito caldo ed ultimato con l'aggiunta di salsa Otafuku.

Gli spaghetti saraceni sono tra i più diffusi cibi dello street food giapponese, yakisoba.

Sono degli spaghetti di grano saraceno saltati alla piastra, veloci da preparare sono conditi infine con l'immancabile salsa Otafuku. Il triangolino di riso con un pezzo d'alga appare in tutti i cartoni animati giapponesi, sono gli Onigiri. Si possono mangiare con le mani e all'interno si aggiunge del salmone o del tonno, ma si possono assaggiare anche in altre variazioni. Il cartone Doraemon ha fatto conoscere il dolce da street food, i dorayaki. Amati dai bambini non sono disdegnati neanche dagli adulti, sono composti da due simil-pancake, ideali per una merenda prelibata. La cucina giapponese usa molto i piatti cotti a vapore o sulla piastra, è sana ed è gustosa. Abituarsi a sapori nuovi non è difficile per uno straniero che ne apprezzerà subito la prelibatezza.