Quando si pensa a Walt Disney, di solito tornano alla mente le sue tante creazioni o i film animati classici firmati Disney. Questo, però, non è solo il nome di una famosa casa di produzione cinematografica: Walt Disney è stato infatti il nome e cognome di un uomo in carne e ossa, che ha saputo spremere come pochi la sua fantasia. Egli nacque il 5 dicembre 1901.
Quando un giornalista chiese al figlio se provava dispiacere per il fatto che il Walt non fosse più vivo per assistere all’enorme popolarità della Disney, rispose che in realtà suo padre aveva già in qualche modo "visualizzato" in anteprima l’incredibile successo che sarebbe poi arrivato.
Nella personale bacheca dei palmares non c’è spazio a sufficienza per contenere i numerosi riconoscimenti: Walt Disney è il cineasta più premiato di sempre. Sono le 26 statuette conseguite che lo incoronano re dei Premi Oscar, alle quali si aggiungono ulteriori prestigiosi titoli: Golden Globe, David di Donatello, Premio Emmy e anche un paio di stelle dedicate nel cielo della Hollywood Walk of Fame che lo ripagano dei contributi prestati a Cinema e televisione.
Breve biografia
Walter Elias Disney nasce a Chicago il 5 dicembre 1901 e, come nelle migliori tradizioni degli sfortunati che poi diventano fortunati, conosce un’infanzia tutt’altro che rosea. I Disney vivevano in un piccolo abitato del Missouri e Walt aiutava nelle faccende agricole della fattoria di famiglia.
Poi il trasferimento in un contesto completamente opposto: Kansas City. Qui il piccolo Disney dava una mano al padre Elias che gestiva un’impresa di distribuzione di giornali. Quindi passava la notte a lavorare, escogitando qualche sotterfugio per un sonnellino fugace in modo da poter frequentare, più o meno da sveglio, le lezioni a scuola di mattina.
E anche qui, come succede nelle migliori tradizioni, gli insegnanti cassano una sua candidatura a fumettista.
Poi la nebbia inizia a diradarsi e, dopo vari mestieri tra cui il venditore sui treni e la naja da ambulanziere dell’esercito nella Grande Guerra in Francia, l'eroe di questa storia incrocia un altro predestinato del settore: Ubbe Ert Iwerks.
Topolino, Oswald e l'ascesa verso il successo
Dal sodalizio fruttuoso con colui che sarà poi un celebre disegnatore, viene alla luce una grande idea: perché non dare un’anima anche a quei rigidi pezzi di cartone ritagliato utilizzando una cinepresa? La Universal la ritiene una genialata e decide di mettere i due soci immediatamente sotto contratto. In seguito ci saranno varie peripezie legali con i manager del colosso cinematografico, appropriatisi indebitamente della paternità di “Oswald” il coniglio, creazione di Walt ed Ubbe. Nonostante lo smacco subìto, Walt ci crede ancora e, dopo alcune manovre di editing e ritocchi alle orecchie di Oswald, tira fuori dal cilindro il mitico “Topolino”.
Ufficialmente il giorno di nascita del leggendario topo è il 18 novembre 1928, data di proiezione di “Plane Crazy”, primo film Disney in cartone con Topolino attore protagonista principale.
La storia di questo personaggio d’animazione dell’epoca ricalca le gesta eroiche dell’aviatore Charles Lindbergh, autore di una memorabile traversata dell’Oceano Atlantico con il suo velivolo. Il cortometraggio riscuote un grande successo e permette a Walt Disney di vincere il primo premio Oscar.
Disney è poi morto a 65 anni il 15 dicembre del 1966.