Farmaci in Gravidanza: è bene conoscere quali farmaci sono pericolosi, e non solo nelle prime settimane di gravidanza, e quali, anche se sotto consiglio medico, possono essere assunti sempre con attenzione.

Alcuni consigli sull'uso dei farmaci in gravidanza: le future mamme devono averla sempre ben presente per non rischiare effetti "teratogenetici" e quindi malformazioni genetiche nel bambino. Ma non solo, infatti il rischio di aborto spontaneo nei primi tre mesi di gravidanza, se vengono assunti determinati farmaci, è sette volte superiore alla norma.

Ovviamente è bene mantenere alta l'attenzione anche dopo il primo trimestre.

In una ricerca condotta in Danimarca dal British Medical Journal è di questo che si parla. Bisogna evitare assolutamente nelle prime dodici settimane di gestazione l'uso di analgesici a base di ibuprofene, acido acetilsalicilico, ketoprofene o naproxene.

Gli antibatterici possono interferire con reazioni chimiche coinvolte nello sviluppo delle cellule fetali. Quindi è meglio "addestrare" il nostro sistema immunitario senza.

Per quanto riguarda gli antiepilettici ed i farmaci a base di cortisone, sono anch'essi pericolosi ed il rischio di malformazioni nel feto sono piuttosto alte. Lo stesso vale anche per gli antimalarici.

Tra i farmaci psicoattivi, troviamo più sicuri gli SSRI; escludiamo categoricamente gli IMAO. Solitamente questi tipi di farmaci vengono assunti da persone che accusano depressione maggiore o disturbi bipolari: l'avvertenza è quindi per le donne che soffrono questi problemi.

Per le future mamme che invece soffrono di ansia e che assumono dunque le benzodiazepine, devono, sotto controllo medico e specialistico, rivalutare ed abbassare il dosagio, per evitare eccessiva sonnolenza nel bambino e difficoltà nella suzione.

Quello che invece si deve assolutamente non assumere durante la gravidanza è l'antibiotico: il rischio sono deformazioni ossee nel feto.

Adesso bisogna sfatare un mito: l'uso di vitamine ed integratori è un bene, ma non sempre, o meglio non quando se ne fa un abuso. Infatti l'assuzione esagerata, può compromettere il naturale sviluppo del bambino nel grembo materno.

Il periodo della gravidanza è per la futura mamma e per il bambino che nascerà un periodo molto delicato, bisogna evitare la superficialità ed affidarsi alle cure del proprio medico di base e a quelle del proprio ginecologo. Bisogna ripetere più volte gli esami prescritti e partire con una convinzione fin dal principio: se spesso i farmaci sono una soluzione ai nostri problemi di salute, in questi nove mesi possono essere un problema e causarne diversi al bambino. Massima attenzione.