Il fatto che alcune donne arrivino al termine della Gravidanza senza sapere di essere incinta sembra assolutamente incredibile, ma pare essere talmente comune da diventare il tema principale della serie "Non sapevo di essere incinta", in onda in Italia su Real Time. Arriva dall'America l'ultima notizia che testimonia che il fenomeno è vero e succede nella realtà. Protagonista una 23enne del Massachusetts, Katie Kropas, che ha partorito una bambina di quattro chili e mezzo dopo aver scoperto solo un'ora prima di essere incinta.
La giovane è stata ricoverata in ospedale martedì perché lamentava forti crampi allo stomaco e dolore alla schiena.
È stato solo quando le è stata fatta una ecografia che i dottori hanno scoperto che era incinta, al nono mese e pronta a partorire da un momento all'altro. "Mi hanno fatto una ecografia, e hanno detto 'Sei alla fine del tempo e stai partorendo'", racconta la ragazza in un'intervista con il notiziario locale NECN. "Ho scoperto di essere incinta alle 10:15 ed ho avuto la bambina alle 11:06," dice Katie, che ha chiamato la figlia Ellen Olivia.
La neo mamma ammette di "non sapere" come sia stato possibile non notare la gravidanza fino alla fine, ma insiste che stava usando metodi contraccettivi fino alla nascita della piccola e che il suo ciclo era continuato regolarmente ogni mese. La donna si era accorta di essere ingrassata e che i suoi piedi si erano gonfiati, ma aveva pensato che fosse dovuto agli stravizi del periodo festivo e delle troppe ore trascorse in piedi al lavoro come supervisore del catering.
"Lì per lì ho pensato che fosse uno scherzo, non avevo idea di cosa pensare" racconta la Kropas.
Dopo aver scoperto la gravidanza, il ragazzo di Katie è corso a chiamare la mamma della ragazza, in modo tale che fosse presente per supportare la figlia per la nascita della nipotina. "Mi ha detto: 'Katie è incinta di nove mesi e non sapevamo che aspettasse un bambino'", racconta la neo-nonna Karen Kripas.
"Io ho risposto:' Ah, ah, ah, passami Katie', e lui mi ha detto 'Karen è una cosa seria. Quanto velocemente riesci ad arrivare qua?" La donna ha aggiunto che, anche se aveva sentito storie simili a quella della figlia in passato, non le aveva mai prese sul serio. Adesso invece invita gli altri a riconoscere che "è vero e reale e può succedere."
