Maternità surrogata bocciata dal Consiglio d'Europa, la votazione ha avuto la maggioranza dei no, e per passare il rapporto avrebbe dovuto avere i due terzi dei votanti a favore. Petra De Sutter la ginecologa belga ed esponente del mondo dei transgender che ha presentato la relazione, si era già vista bocciare per due volte la sua richiesta "Diritti umani e problemi etici legati alla surrogacy". La prima volta il 15 marzo e la seconda il 21 settembre. Ancora una volta dunque il Consiglio d'Europa si è espresso in maniera negativa, e la delegazione italiana presente alla votazione ha confermato la linea di pensiero della maggioranza votando per il No.

Hanno votato contro i delegati di Forza Italia, del M5S, Centro Democratico, Pd, Democrazie Sociale e gruppo misto. Solo due delegati del Pd, uno di FI e uno di SI hanno votato a favore.

I voti degli altri Paesi

I rappresentanti della Germania e quelli britannici si sono divisi a metà sulla votazione, mentre a favore del rapporto di Petra De Sutter sulla maternità surrogata c'erano la maggioranza delle delegazioni belga, ceca, portoghese, cipriota e olandese. Come visto in precedenza la delegazione italiana si è invece spostata sul No con la maggioranza dei suoi voti. Il risultato finale è stato la bocciatura, con la soddisfazione di quella parte di persone che ritiene la maternità surrogata una cosa che va contro il metodo "naturale" di interpretare la gravidanza, che secondo loro rimane un fatto biologico naturale.

Livia Turco ed Eleonora Cimbro festeggiano

La deputata Eleonora Cimbro che ha espresso il suo voto negativo, non nasconde la sua grande soddisfazione per il risultato ottenuto, e perché è stata l'Italia a contribuire a tale risultato in maniera decisiva. Ai microfoni ha chiosato felice: "Il voto della delegazione italiana è stato decisivo per respingere il rapporto Sutter".

Anche Livia Turco non nasconde la felicità per la bocciatura del rapporto sulla maternità surrogata, precisando la sua posizione ferrea sul tema in questione: "Sono felice che il Consiglio d'Europa abbia bocciato la regolamentazione della maternità surrogata o 'utero in affitto', pratica che considero abominevole e che va a minare la dignità della donna, e va contro il naturale rapporto madre-figlio. Tale relazione è un puro fatto biologico che si costruisce durante tutto il periodo della gravidanza".